La lunga vita comincia da giovani: il convegno che ridefinisce il benessere e la longevità

La longevità e il benessere sono temi di crescente importanza nel mondo attuale, specialmente in un’epoca in cui le abitudini di vita e le innovazioni tecnologiche stanno radicalmente cambiando il modo in cui ci prendiamo cura della nostra salute. Durante la prima edizione di TEDxLinkCampusUniversity, tenutasi all’Università degli Studi Link di Roma, esperti di diversi settori hanno discusso e offerto spunti che invitano a considerare la longevità non solo come meta, ma come un vero e proprio stile di vita. Michele Franzese, docente di Economia, ha aperto il dibattito sottolineando l’importanza di adottare nuovi paradigmi sin da giovani.

Longevità come stato mentale e stile di vita

Nel suo intervento, Michele Franzese ha messo in risalto come il concetto di longevità debba andare oltre il semplice invecchiamento, proponendo invece una visione in cui la salute mentale e fisica siano interconnesse. “Noi non dobbiamo pensare a quanto possiamo vivere, ma a come viviamo”, ha sottolineato. Un approccio che richiede un cambiamento culturale, dove il focus non è più esclusivamente sull’età anagrafica, ma sulla qualità della vita e sulla capacità di mantenere attive le proprie facoltà il più a lungo possibile. Questo implica l’adozione di nuove abitudini che incoraggiano una vita sana fin dalla giovinezza.

Franzese ha evidenziato come l’educazione sia fondamentale per sviluppare una maggiore consapevolezza tra le nuove generazioni, rendendole più attive nella gestione della propria salute quotidiana. La vermessata interdisciplinarietà degli studi universitari, unita a un approccio focalizzato sul benessere, offre agli studenti strumenti e conoscenze per affrontare il futuro in modo proattivo.

L’importanza della prevenzione e della tecnologia

Filippo Nigro, fondatore e CEO di Youth Health Tech Inc., ha portato alla luce un dato allarmante: ogni anno, nel mondo, si perdono 2,8 miliardi di anni di vita sana, in gran parte a causa della scarsa attenzione alla prevenzione sanitaria. “Solo l’8% delle persone effettua una prevenzione adeguata”, ha osservato. In questo contesto, il tema della prevenzione riveste un ruolo cruciale, e la tecnologia emerge come alleata fondamentale per monitorare la salute.

Negli ultimi anni, il progresso tecnologico ha consentito a chiunque di accedere a strumenti di monitoraggio della salute direttamente dal proprio smartphone. “Con una semplice app, si possono controllare più di dieci organi in meno di due minuti”, ha affermato Nigro. Questa disponibilità di risorse porta a un cambiamento radicale nella cultura della salute. Aiuta non solo nell’identificare problemi in anticipo, ma anche nel rendere più facile e immediato il percorso verso una vita sana. La tecnologia diventa quindi non solo un supporto, ma un vero elemento di cambiamento.

La strategia dell’Università Link: un ecosistema per la salute

La realizzazione di questo evento rappresenta una tappa significativa per l’Università degli Studi Link, che si sta affermando come un punto di riferimento per gli studi legati alla salute. Con l’inizio di nuovi corsi nel campo della Medicina, delle Professioni sanitarie e della Farmacia, l’ateneo sta cercando di integrare la sua offerta formativa con le necessità di un mondo in continua evoluzione. Franzese ha concluso enfatizzando l’importanza della sinergia tra università e comunità, non solo a livello locale ma anche nazionale, per promuovere contenuti di alta qualità e per garantire che le future generazioni siano preparate ad affrontare le sfide legate alla longevità e al benessere.

Questa edizione di TEDxLinkCampusUniversity non è stata solo un’opportunità per discutere di temi cruciali, ma ha segnato l’inizio di un percorso che si articola in molteplici dimensioni, facendo leva su educazione, prevenzione e tecnologia per costruire un futuro più sano e consapevole.

Published by
Valerio Bottini