La mamma della premier Meloni si racconta: il Natale tra mercatini, famiglia e tradizioni

In occasione del periodo natalizio, Anna Paratore, madre della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e della responsabile del tesseramento di Fratelli d’Italia Arianna, condivide la sua vita e passione. Tra mercatini di Natale, laboratori artigianali e tradizioni familiari, il suo racconto offre uno spaccato intimo e affettuoso delle celebrazioni in previsione, svelando anche il lato più umano delle figure politiche.

Anna Paratore: creazioni e tradizioni nei mercatini

Anna Paratore è conosciuta per le sue candele artigianali e ghirlande, che vende nei mercatini del Lazio. Ogni weekend, fino al 6 gennaio, è presente al mercatino di Gaeta, dove il suo banco è un tripudio di colori e profumi. “Crea con le sue mani” è il motto che anima il suo laboratorio nascosto tra le stanze della sua casa nel quartiere Garbatella, dove da anni dà libero sfogo alla sua creatività. Le candele, realizzate con grande attenzione e cura dei dettagli, vanno dai 10 ai 35 euro, mentre i centrotavola più impegnativi possono arrivare a costare fino a 45 euro. La scelta di mantenere prezzi popolari è mossa sia dall’amore per l’arte della lavorazione manuale, sia dalla volontà di rendere accessibili le sue creazioni a tutti.

Anna non è sola nella sua avventura artigianale: le sue figlie, Giorgia e Arianna, sanno del suo impegno e la sostengono. “Le mie figlie mi hanno detto di divertirti e di continuare a farlo”, spiega Paratore. La passione per i mercatini non è solo un hobby ma un modo per rimanere connessa alla comunità e alle tradizioni natalizie. Anna si fa portavoce di un Natale autentico, dedicato non solo alla vendita, ma anche all’incontro con le persone e allo scambio di esperienze.

Le festività in casa Meloni: tradizioni e novità

Le festività natalizie in casa Meloni si preannunciano come un momento di convivialità, in cui le tradizioni di famiglia si intrecciano con gli impegni pubblici di Giorgia. Ogni anno, la Vigilia e il giorno di Natale vengono trascorsi insieme, anche se quest’anno ci saranno delle incognite legate agli impegni della premier. Tradizionalmente, i festeggiamenti coinvolgono giochi di ruolo tra le due sorelle: Giorgia, con la sua passione per la cucina, e Arianna, che talvolta si deve fare carico della situazione quando il carico di lavoro di Giorgia diventa eccessivo.

A quanto risulta, il menù natalizio non è ancora stato stabilito. Entrambe le sorelle, ognuna con il proprio stile e preoccupazioni, cercano di bilanciare le responsabilità familiari con quelle pubbliche. È un Natale che rimarrà impresso nei ricordi di tutti, di un amore familiare profondo, malgrado i ruoli di rilievo che occupano Giorgia e Arianna nel panorama politico del Paese.

Un legame familiare oltre la politica

Maurizio, il compagno di Anna, gioca un ruolo fondamentale nella famiglia. Sotto l’energia di una madre che fa della creatività il suo mantra e di figlie che affrontano la carriera politica, emerge un legame stretto che si nutre di affetto e rispetto reciproco. Anna ricorda con tenerezza i tempi passati quando Giorgia, da giovane, era molto introversa, contrapposta a Arianna che viveva la socialità al massimo. La decisione di Giorgia di unirsi al Fronte della gioventù è stata accolta con approvazione dalla madre, segno della sua apertura alle scelte delle figlie.

Vivendo le sfide e le gioie della vita politica da dietro le quinte, Anna continua a essere la figura centrale di supporto e affetto. Sebbene sia consapevole delle sfide che Giorgia affronta, la sua presenza resta una costante per la premier, che non dimentica mai le proprie radici, nonostante i cambiamenti e le pressioni del suo ruolo attuale.

A pochi giorni dal Natale, il racconto di Anna Paratore offre uno sguardo prezioso sulla realtà della sua famiglia e sul significato del Natale, unendo tradizione e modernità.

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Filippo Grimaldi