“Novak. Nella mente di Djokovic” è il titolo della biografia scritta dal giornalista sportivo Mark Hodgkinson, che esplora la vita del tennista serbo Novak Djokovic. Questo libro propone un’immersione profonda tra i successi e le sfide vissute dall’atleta, oltre a svelare aspetti meno noti che hanno forgiato il suo carattere e la sua carriera. Pubblicato dal marchio editoriale Limina, il libro giunge in libreria in concomitanza con gli Australian Open, il grande torneo che vedrà Djokovic in competizione. Riconosciuto da The Times come “il miglior libro di sport dell’anno“, il racconto di Hodgkinson offre un affresco emozionante della vita di uno dei tennisti più vincenti e controversi della storia.
L’infanzia di Djokovic si è sviluppata in un contesto segnato dalla guerra in Serbia. Hodgkinson descrive con precisione le difficoltà economiche e sociali che la famiglia Djokovic ha affrontato durante gli anni ’90. La guerra ha avuto un impatto significativo sulla vita quotidiana del giovane Novak, il cui sogno di diventare un campione di tennis sembrava lontano e difficile da realizzare. Attraverso le testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto in quegli anni tumultuosi, il lettore può comprendere il contesto in cui Djokovic ha coltivato la sua passione per il tennis.
La famiglia ha giocato un ruolo cruciale nel sostenere le sue aspirazioni. I genitori di Novak hanno fatto enormi sacrifici per permettere al figlio di allenarsi e di partecipare a competizioni, nonostante le avversità. Djokovic ha iniziato a colpire la pallina nei campi serbi, rispondendo a un bisogno di fuga e di libertà in un periodo segnato dalla violenza e dalla paura. Questa parte della storia evidenzia il mix di orgoglio e determinazione che caratterizza non solo il tennista ma anche il popolo serbo, un aspetto che Hodgkinson ricerca con attenzione.
La carriera di Novak Djokovic inizia a farsi notare quando si trasferisce all’estero per affermarsi nei circuiti internazionali. Il percorso non è semplice. Il lettore viene guidato attraverso le esperienze sfidanti di un giovane tennista che, pur avendo talento, deve affrontare una competizione feroce. Hodgkinson analizza i momenti chiave che hanno segnato la carriera di Djokovic, dalle sue prime vittorie nei tornei juniores fino al trionfo nei Grand Slam.
La biografia si sofferma anche sulle strategie che Djokovic ha adottato per restare al vertice. Nell’analisi delle sue tecniche, non è solo il talento naturale a emergere, ma la costante ricerca della perfezione e l’impegno instancabile nel migliorare il proprio gioco. Ogni avversario rappresenta per Djokovic non solo una sfida sportiva, ma anche un’occasione per affinare le sue abilità mentali. Non mancano riferimenti a momenti di crisi personale e professionale, dai quali Novak è sempre riuscito a risollevarsi, dimostrando una resilienza fuori dal comune.
Un aspetto fondamentale che Hodgkinson esplora nel libro è il lato umano di Djokovic: le relazioni con la famiglia, la moglie e i suoi amici. Questi legami hanno avuto un ruolo fondamentale nel plasmare la sua personalità e il suo approccio al tennis. L’autore racconta come i legami affettivi abbiano contribuito alla crescita di Djokovic sia come atleta sia come persona, bilanciando la pressione e il successo.
La biografia non dimentica di mettere in evidenza i costruttivi rapporti con i suoi allenatori e mentori che hanno accompagnato Djokovic nel suo percorso. La figura della moglie, in particolare, emerge come un punto di riferimento fondamentale, capace di supportarlo nelle sfide e infondergli positività nei momenti difficili. In questo viaggio, Mark Hodgkinson riesce a presentare un Novak Djokovic a tutto tondo, non solo come tennista, ma come uomo che vive gioie e dolori.
Nonostante i suoi traguardi straordinari, Novak Djokovic ha sempre avuto un rapporto complesso con il pubblico e i media. Hodgkinson indaga il cosiddetto “perception gap“, ovvero la differenza tra il suo successo sportivo e l’immagine che ne ha la società. È un percorso tortuoso, in cui il talento e il suo approccio poco ortodosso hanno generato opinioni contrastanti.
Le critiche e le controversie riguardanti l’atteggiamento di Djokovic durante competizioni e il suo modo di affrontare giornalisti e avversari contribuiscono a farne una figura meno amata rispetto ad altri grandi atleti. Tuttavia, la biografia non si limita a descrivere le polemiche, ma cerca di offrire un’analisi profonda e oggettiva. L’autore cerca di chiarire le dinamiche dietro queste percezioni, gettando luce sulle motivazioni che guidano le sue scelte.
Di fronte a momenti di critica, Novak ha spesso mostrato la sua capacità di rialzarsi, affrontando le sfide più dure con una mentalità positiva. Questo atteggiamento, assieme alle sue vittorie, ha fortemente segnato la sua immagine e la sua carriera nel complesso.
La biografia di Hodgkinson si propone quindi come una lettura indispensabile non solo per gli appassionati di tennis ma anche per chi desidera esplorare un viaggio umano, costellato di difficoltà, emozioni e trionfi indimenticabili. Un vero mosaico per comprendere non solo chi è Novak Djokovic, ma anche come il contesto ha informato la sua vita e la sua carriera nel tennis.