Il settore della moda maschile sta vivendo una rinascita dello stile formale, con particolare attenzione ai capi sartoriali che richiamano l’eleganza tradizionale britannica. La prossima stagione invernale 2025/26 promette di riportare alla ribalta pezzi iconici del guardaroba maschile, come blazer ben strutturati, impermeabili classici e patrimoni tessili d’eccellenza. In questo contesto, il celebre Pitti Uomo 107, che si svolgerà a Firenze dal 13 gennaio, si preannuncia come una vetrina per marchi pronti a sfoggiare le loro collezioni ispirate a un concetto rinnovato di eleganza.
Richiamare i sarti di Savile Row, il leggendario distretto londinese, è un modo per esprimere l’attualità della sartoria su misura, che ha vestito figure storiche come Edoardo VII e Winston Churchill. Questo richiamo non è solo nostalgico, ma rappresenta anche una nuova direzione per la moda maschile, che dopo anni dominati dallo streetwear torna a valorizzare il classico. La collezione invernale si prepara a introdurre articoli esclusivi, come impermeabili, blazer con un taglio asciutto e maglieria di alta qualità, dai materiali pregiati come il cashmere.
Le aziende del settore puntano su capi resistenti e di elevata qualità, chiaramente ispirati a un’arte sartoriale che si oppone alla produzione di massa. Risultano particolarmente interessanti le proposte di outerwear che abbinano tecnologie moderne a tradizioni artigianali, come i piumini innovativi di Duno, caratterizzati da maniche in lana vergine, o le giacche della Manifattura Ceccarelli che recuperano il buon vecchio panno casentino.
Con 770 marchi che parteciperanno a Pitti Uomo 107, la manifestazione fiorentina rappresenta un importante palcoscenico per il nuovo formalismo. Quest’anno, il trench sarà protagonista con una nuova interpretazione che strizza l’occhio all’innovazione, senza perdere il suo fascino classico. Grandi nomi come Mackintosh e Barbour presenteranno linee ampliate con varianti moderne del trench, simbolo di un’eleganza senza tempo, elettrizzando i visitatori con le loro creazioni.
Per chi cerca capi più audaci e ricercati, il marchio toscano L’Impermeabile offre modelli ispirati al mondo equestre e una collezione in collaborazione con Kimono Rain. Questa attenzione alla qualità e al design paralleli permetterà al pubblico di scoprire un guardaroba contemporaneo, ma rispettoso della tradizione sartoriale.
Al centro della nuova proposta maschile ricorre il blazer, simbolo di eleganza e stile. Tombolini punta su una combinazione sofisticata di cashmere e seta, mentre Harris Wharf London, il marchio con sede a Londra, si presenta con blazer fantasiosi e completi in tessuti pregiati, frutto di filature di Loro Piana. Un ulteriore esempio di innovazione è il progetto The Blazer di Paoloni, che studia costruzioni avanguardistiche per giacche dallo stile impeccabile.
Accanto al blazer, la maglieria di alta gamma rappresenta un importante segmento della moda maschile. Eton, con i suoi cardigan, e John Smedley, rinomata dal 1784, offrono lavorazioni con materiali naturali, prodotti con metodi sostenibili nel Derbyshire. A rappresentare l’heritage italiano, Piacenza 1733 riporta in auge il famoso motivo argyle, armonizzando freschezza e tradizione nel mondo college.
I pantaloni in velluto assumono un’importanza riscoperta nella moda maschile, con varianti lisce e a coste larghe. Accanto ai pantaloni, il footwear non è da meno. Mocassini, penny loafer e derby shoes, come quelli di Stuart Weitzman, arricchiscono il panorama del calzaturificio, pronto a presentare collezioni maschili innovative.
Per chi desidera un tocco di originalità, il tocco finale viene fornito da Fox Umbrellas, produttore londinese di ombrelli dal 1868, simbolo di un’eleganza senza tempo. L’attenzione al dettaglio e l’uso di materiali pregiati caratterizzano le proposte che i marchi presenteranno, promettendo di attrarre un pubblico di uomini con un occhio attento alla qualità e all’estetica.
Il Pitti Uomo si erge quindi come un faro di stile per la moda maschile, aprendo una nuova era di formalità e raffinatezza che promette di affascinare non solo stilisti e compratori, ma anche gli appassionati di moda di tutto il mondo. Con l’arrivo di questi nuovi trend, il gentleman contemporaneo si prepara a riscrivere le regole dell’eleganza.