La mostra fotografica di Sinisa Dugonjic, dal titolo “Fallen From Mars”, si propone di esplorare e documentare un periodo carico di creatività e tumulto, quello della scena punk nella Jugoslavia degli anni ’90. Attraverso l’arte visiva, Dugonjic racconta la sua esperienza diretta in un contesto segnato da sfide sociali e guerre, ma anche da un’intensa attività culturale. L’evento offrirà inoltre un VJ set dal forte impatto visivo, ampliando ulteriormente la narrazione di quel periodo.
Negli anni ’90, la Jugoslavia viveva un’epoca di profondi cambiamenti politici e sociali. Sinisa Dugonjic, fotografo serbo, ha vissuto in prima persona quell’era, descrivendo il periodo come un’esplosione di creatività che risaltava in mezzo al caos. In una situazione caratterizzata da tensioni e conflitti, artisti, musicisti e scrittori si univano per dar vita a una scena underground vibrante e autentica. I laboratori di fanzine che nascevano potevano essere trovati ovunque: nelle cucine, nei garage e nei piccoli studi, dove si utilizzavano fotocopiatrici per dare vita a riviste autoprodotte. Queste fanzine non solo documentavano la musica e la cultura punk, ma servivano anche come preziosi veicoli di espressione per idee e sentimenti spesso trascurati dai media ufficiali.
Dugonjic, in questo contesto, si dedicò alla fotografia in bianco e nero, catturando scene quotidiane e momenti intimi della vita di artisti e musicisti. La sua visione si distingue per la capacità di immortalare la spontaneità e l’energia di una generazione che, nonostante le avversità, cercava di esprimersi attraverso l’arte. La mostra presenta i lavori di Dugonjic, evidenziando il legame profondo tra la musica punk e la radicalità delle fanzine, che crescevano come risposta ai contesti oppressivi e alle limitazioni imposte dalla società.
Il fanzine-making, come descritto da Dugonjic, rappresentava un atto di resistenza culturale. Durante quel decennio, i creatori si dedicavano a un approccio “do it yourself”, sperimentando nuove forme di narrazione visiva e testuale che rompevano con le convenzioni tradizionali. L’atto di fotocopiare, assemblare e distribuire materiale creativo diventava una forma di ribellione, una risposta diretta alla censura e alle difficoltà. Le fanzine erano diffuse attraverso la corrispondenza, creando una rete di sostegno tra artisti e appassionati, nonostante le distanze fisiche e i limiti imposti dalla realtà esterna.
La mostra di Dugonjic mira a ricreare quell’atmosfera, invitando gli spettatori a riflettere sulla potenza di questi strumenti di comunicazione e sul valore dell’autenticità e della creatività nei momenti di crisi. Attraverso le sue fotografie, gli spettatori possono non solo vedere ma anche “sentire” il vento di cambiamento di un’epoca in cui il potere della comunità artistica creava nuove possibilità e spazi di libertà espressiva.
Sinisa Dugonjic non si limita a presentare solo fotografie, ma ha anche reinventato il suo processo creativo come video jockey , un ruolo che gli permette di amalgamare le sue capacità fotografiche con video e musica in tempo reale. Questo aspetto della mostra amplifica l’esperienza del visitatore, offrendo un viaggio immersivo che fonde immagini statiche e dinamiche, creando un dialogo tra passato e presente. Durante l’evento, il VJ set aggiunge una dimensione interattiva, riportando in vita le vibrazioni della cultura punk serba.
La combinazione di elementi visivi e musicali permette a Dugonjic di reinterpretare le sue fotografie in modo innovativo, creando un’esperienza che riflette l’essenza stessa della cultura underground degli anni ’90. Attraverso la manipolazione di videoclip e loop video, il VJ set diventa un medium attraverso il quale il pubblico può esplorare e ri-connettersi con una storia culturale che, sebbene radicata nel passato, continua a trovare risonanza oggi. Con questo approccio, “Fallen From Mars” si propone di non solo documentare una realtà storica, ma di continuare a ispirare nuove generazioni, mantenendo viva la fiamma della creatività e della libertà di espressione.