Il cammino verso Euro 2024 per la Nazionale Italiana di Calcio è in pieno svolgimento, con il selezionatore Luciano Spalletti che sta definendo la rosa dei giocatori da convocare. Con 17/18 slot già quasi assegnati, gli allenamenti intensificano la competizione per gli ultimi 8/9 posti. Scopriamo quale sarà il destino del gruppo azzurro, tra certezze e incertezze.
Il ruolo di portiere sembra avere già due nomi forti: Gianluigi Donnarumma e Marco Vicario. La loro presenza è praticamente assicurata e rappresenta la base su cui costruire la squadra. La vera competizione avviene ora tra i portieri di riserva, dove il favorito pare essere Pierluigi Meret. Con Provedel, Di Gregorio e Carnesecchi in lizza, si attende una scelta strategica da parte di Spalletti. La preparazione dei portieri non si concentra solo su parate e tuffi, ma anche sulla capacità di gestire la pressione in situazioni di alta intensità. Questo aspetto potrebbe risultare decisivo.
In difesa, il selezionatore ha le idee chiare. Si punta su un mix di gioventù e esperienza. I nomi chiave sono Alessandro Bastoni, Buongiorno, Calafiori, Cambiaso, Di Lorenzo, Dimarco e Udogie. Questi giocatori compongono una linea difensiva che combina solidità e versatilità. Importante sarà il recupero di Giorgio Scalvini, reduce da un infortunio al crociato. La sua presenza, assieme a Bellanova che è in ottima forma, potrebbe completare questa linea difensiva solida e reattiva. Con un sistema di gioco che punterà alla fase difensiva, la scelta dei centrali sarà cruciale. Ogni errore potrebbe costare caro, e la comunicazione in campo diventa un elemento fondamentale per mantenere la stabilità.
Il centrocampo si basa su una colonna vertebrale formata da Nicolò Barella, Frattesi, Ricci e Sandro Tonali. Questi giocatori oltre a garantire qualità, offrono anche una certa solidità. I giovani Pissilli e Rovella stanno attirando l’attenzione e potrebbero ricevere una chance. Tuttavia, i loro progressi saranno monitorati attentamente. Fagioli e Pellegrini, al contrario, paiono avere difficoltà a mantenere il ritmo. Locatelli, a sua volta, deve dimostrare di meritare la fiducia di Spalletti. La battaglia in questo settore del campo è serrata e ogni allenamento è un’opportunità per affermare il proprio valore.
L’attacco vede nomi di spessore come Moise Kean, Retegui e Giacomo Raspadori. Tuttavia, Raspadori dovrà essere vigile, poiché il suo impiego nel Napoli è in discussione. Anche Maldini ha dimostrato di poter fare la differenza e gioca in un ruolo chiave. Altri nomi come Federico Chiesa rimangono sotto osservazione. Dopo le elogi di Spalletti, le aspettative su Chiesa sono alte, ma dovrà superare un periodo difficile a Liverpool. La rivalità e la pressione nel reparto offensivo sono alte, e la capacità di inserirsi nel nuovo sistema di gioco del ct sarà fondamentale. La lotta per i posti in attacco diventerà un punto focale mentre ci avviciniamo agli allenamenti finali prima del grande evento.
Con l’avvicinarsi di Euro 2024, la Nazionale di Spalletti sembra ritrovarsi a un crocevia cruciale. Ogni decisione e ogni prestazione durante questo periodo di preparazione potranno dimostrarsi determinanti nel definire la composizione finale della rosa azzurra.