La Nazionale Italiana di calcio si trova in un momento cruciale della sua stagione con la Nations League, e il centrocampista Davide Frattesi ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla squadra e sull’importanza del prossimo incontro contro Israele, in programma a Udine. Mentre il gruppo di Luciano Spalletti lavora intensamente per prepararsi, il rispetto per l’avversario e la determinazione a chiudere al primo posto nel girone sono al centro delle dichiarazioni del calciatore.
Frattesi, il giocatore con il maggior numero di presenze sotto la gestione di Spalletti, ha sottolineato come il Mondiale rappresenti un’ossessione per la Nazionale. “Non possiamo mancare di nuovo” ha affermato, evidenziando l’importanza di affrontare la Nations League con serietà, poiché i risultati ottenuti influenzeranno i sorteggi per la prossima rassegna iridata. Con 16 presenze in nazionale e 6 reti realizzate, il centrocampista dell’Inter consapevolezza riguardo agli obiettivi di questa competizione: “Dobbiamo chiudere al primo posto per poterci garantire un girone più semplice.”
Frattesi ha richiamato anche il recente flop agli Europei, evidenziando una certa pressione che si era accumulata durante quel periodo. “Il ct Spalletti si è preso molte colpe, ma le responsabilità andrebbero distribuite,” ha aggiunto, affermando che la pressione esterna e interna ha giocato un ruolo significativo nel rendimento della squadra. “Ora il clima è più gioioso e ci sentiamo sicuramente più motivati,” ha sottolineato.
Parlando della prossima partita contro Israele, Frattesi ha dichiarato che la sfida si preannuncia molto impegnativa. “Israele ha giocatori interessanti e dobbiamo migliorare nella gestione del risultato,” ha detto, accennando a come nell’andata si sia subito un gol evitabile. Il giocatore ha richiamato l’attenzione anche su come la squadra debba affrontare la partita con la dovuta attenzione, considerando che una vittoria è fondamentale per restare in prima posizione nel girone.
L’auspicio di Frattesi è che Francia e Belgio possano annullarsi a vicenda in vista dei prossimi incontri. “Vogliamo mantenere la testa del girone,” ha ribadito, mentre le sfide per la qualificazione si intensificano. Il giocatore ha anche espresso un forte desiderio di ripristinare il divertimento e la spensieratezza che erano venuti meno durante l’Europeo, un elemento ritenuto fondamentale per il successo della squadra.
Con l’avvicinarsi della partita contro Israele, le misure di sicurezza attorno allo stadio di Udine sono state intensificate. La zona circostante l’impianto subirà significative trasformazioni con l’installazione di barriere alte oltre due metri, destinate a garantire la sicurezza sia dei tifosi che degli atleti. Per l’accesso al Bluenergy Stadium è previsto un rigoroso prefiltraggio dei supporter, con la presenza di un’adeguata forza di steward.
In aggiunta, l’areazione della città attorno allo stadio sarà garantita dalla presenza di dissuasori pensati per prevenire qualsiasi tipo di attacco, simili a misure già attuate in altre città europee in occasione di eventi sportivi. Con l’arrivo di reparti mobili di polizia da diverse località del Nord Italia, l’operazione di sicurezza sarà ulteriormente potenziata e monitorata dagli artificieri. Allo stesso modo, i membri della squadra di Udinese dovranno lasciare l’impianto diverse ore prima del match per rispettare i protocolli di sicurezza.
Infine, le forze dell’ordine non sembrano particolarmente preoccupate per la potenziale infiltrazione di manifestazioni durante l’evento, sottolineando che il sistema di sicurezza sarà tale da garantire l’incolumità di tutti i presenti. Le misure intraprese mirano a garantire un evento sportivo in totale sicurezza, affinché la Nazionale possa concentrarsi esclusivamente sulla preparazione e sul risultato della partita.