La progettazione della nuova stazione di Baia, prevista per giugno 2025, segna un momento cruciale per lo sviluppo della rete di trasporti e per la valorizzazione del patrimonio archeologico dei Campi Flegrei. Questo nuovo punto di accesso contribuirà a migliorare la mobilità locale e ad attrarre un numero maggiore di turisti, posizionando Bacoli al centro di un flusso crescente di visitatori interessati alla storia e alla cultura del territorio.
Un’opera strategica per la viabilità e il turismo
La nuova stazione di Baia, facente parte della storica linea Cumana, non è solo un’importante opera infrastrutturale, ma rappresenta un’opportunità per il turismo e la viabilità della regione. Situata in prossimità di alcuni dei luoghi più emblematici del patrimonio archeologico, come il Parco Archeologico Sommerso di Baia e il Palazzo Imperiale, la stazione diventerà un punto di attrazione fondamentale. La sua collocazione, a breve distanza anche dal Tempio di Diana e dal Tempio di Venere, la renderà accessibile per coloro che scelgono di esplorare questi tesori storici.
Grazie a questa stazione, Bacoli non solo potrà facilitare l’accesso di visitatori e turisti, ma anche migliorare la qualità della vita dei residenti. La ferrovia, elemento chiave della mobilità sostenibile, rappresenta un’alternativa valida all’uso dell’auto, contribuendo a ridurre il traffico e l’inquinamento nella zona.
L’impatto economico di tale progetto sarà significativo, stimolando l’economia locale attraverso l’arrivo di turisti e la conseguente crescita delle attività commerciali, ristorative e ricettive della zona. La soddisfazione espressa dal sindaco Josi Gerardo della Ragione è quindi un riflesso dell’importanza che la comunità attribuisce a questo progetto, che non si limita alla semplice costruzione di una nuova fermata, ma abbraccia visioni più ampie di crescita e riqualificazione territoriale.
Un progetto ambizioso in fase realizzativa
I lavori per la realizzazione della stazione di Baia stanno proseguendo a un ritmo sostenuto. Secondo le parole del sindaco, i cantieri sono attivi e la presenza costante degli operai è un chiaro segnale del progresso del progetto. La riattivazione della linea Cumana, dopo oltre 25 anni, con la reintroduzione di tre stazioni – Torregaveta, Fusaro e ora Baia – rappresenta un traguardo significativo per la comunità.
Il sindaco ha ringraziato anche i partner istituzionali coinvolti nel progetto, evidenziando l’importanza del supporto del presidente dell’EAV, Umberto De Gregorio, e del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. La collaborazione tra vari enti territoriali è stata decisiva per realizzare questo sogno collettivo.
Il messaggio del sindaco è chiaro: il progetto non è solo un’opera pubblica, ma un obiettivo condiviso dalla comunità stessa, che aspira a un miglioramento della qualità della propria vita. Man mano che i lavori avanzano, sarà fondamentale mantenere aggiornato il pubblico sui progressi fatti, promuovendo così una maggiore partecipazione e interesse nei confronti della realizzazione di infrastrutture così cruciali per il territorio. Questo approccio integrato potrebbe trasformare Baia in un esempio di sviluppo sostenibile e innovativo, in grado di restituire alla comunità una nuova immagine e dinamica.