Romelu Lukaku, calciatore di fama mondiale, ha trovato un nuovo equilibrio a Napoli, una città ricca di cultura e tradizione calcistica. Dopo le sue esperienze in altre città europee, Big Rom si sta adattando faticosamente alle abitudini partenopee, trovando modo di conciliare la carriera sportiva con la vita privata, sempre sotto l’attenta protezione della sua famiglia. Questo articolo esplora il suo quotidiano nella città che lo accoglie, svelando le sue preferenze gastronomiche, le sue scelte abitative e il suo approccio alla privacy.
La scelta di Licola: un rifugio tra mare e natura
Lukaku ha deciso di stabilirsi a Licola, una località tranquilla e residenziale a soli 19 chilometri dal centro di Napoli e 17 dal centro sportivo di Castel Volturno, dove si allena con la sua squadra. La villa che ha scelto è dotata di ogni comfort, compresi una piscina, una palestra e un ampio giardino, ideali per trascorrere del tempo con i suoi due figli, Romeo e Jordan, oltre che con la madre Adolphine e la compagna. Questo contesto naturale offre a Lukaku la possibilità di sfuggire al trambusto della vita cittadina e di dedicarsi alla sua famiglia.
La privacy di Lukaku è una priorità , e questo spiega la sua scelta di rimanere lontano dai riflettori, limitando le apparizioni pubbliche e evitando situazioni che possano mettere a rischio la tranquillità della sua famiglia. I momenti di relax sono cruciali per lui; spesso organizza gite in barca con amici come Dries Mertens, e si dedica ad attività quotidiane come fare la spesa al supermarket. Rimanere lontano dalle luci della ribalta permette a Lukaku di sentirsi più a suo agio in un ambiente familiare.
La gastronomia napoletana: pizza e tradizioni culinarie
Nonostante la sua continua connessione con il Belgio, Lukaku ha trovato il suo posto nel panorama gastronomico di Napoli, una città nota per la sua inconfondibile tradizione culinaria. La pizza rappresenta per lui una novità che ha accolto con entusiasmo, in contrasto con la carbonara che già apprezzava a Roma. Le sue esperienze culinarie a Napoli sono limitate, tuttavia, e preferisce frequentare pochi ristoranti selezionati in aree come Chiaia e Pozzuoli. Questi ristoranti offrono un’atmosfera intima e menù che riflettono la ricca tradizione culinaria locale, permettendogli di assaporare deliziose pietanze senza dover affrontare l’affollamento del centro città .
Il suo palato si è adattato a nuove esperienze, e questa apertura verso la gastronomia partenopea testimonia la volontà di integrarsi nella cultura locale. Tuttavia, il suo stile di vita rimane moderato e riservato, evitando le uscite notturne e privilegiando la convivialità in contesti familiari.
Relazioni interpersonali e vita sociale
La vita sociale di Lukaku a Napoli è ridotta al minimo, e il calciatore sembra preferire il tempo passato con i suoi figli piuttosto che frequentare regolarmente eventi sociali. Nonostante possa contare su legami di amicizia con alcuni compagni di squadra, come Paulo Dybala e il connazionale Svilar, le sue uscite sono sporadiche. Le poche volte in cui si è divertito in gruppo, è stato soprattutto per festeggiare eventi aziendali con la squadra, come la celebrazione di Halloween.
Il suo approccio rilassato e riservato gli consente di rimanere concentrato sulla carriera sportiva, lasciando poco spazio per la mondanità . La scelta di un abbigliamento discreto, come felpe e cappucci, parla della sua volontà di mantenere un profilo basso, evitando di attirare l’attenzione su di sé quando non è in campo. In questo modo, Lukaku riesce a mantenere un equilibrio tra la sua vita pubblica da calciatore e quella privata, dedicata alla famiglia e agli affetti.
Nel complesso, il capitano della nazionale belga vive una fase di vita significativa a Napoli, dove riesce a mixare le sue passioni, la famiglia e la carriera calcistica in modo armonioso e riservato. Big Rom, con il suo approccio strategico alla vita quotidiana, si sta integrando con successo in una delle città più affascinanti d’Italia, in attesa di affrontare le nuove sfide che gli riserverà il futuro.