In un contesto già segnato da polemiche sulla campagna vaccinale, un nuovo, allarmante fenomeno ha preso piede tra i sostenitori no-vax. Si tratta della promozione del biossido di cloro come rimedio per ‘purificare’ il corpo da presunti effetti collaterali dei vaccini contro il Covid-19. Questo articolo esplora le affermazioni di alcuni pseudo esperti, il parere di professionisti della salute e i potenziali rischi associati a questa pratica.
Le affermazioni dei sostenitori del biossido di cloro
Negli ultimi mesi, è emerso sui social media un messaggio che promuove il biossido di cloro come una soluzione miracolosa in grado di trattare malattie di varia natura, dall’HIV alla tubercolosi, fino a condizioni gravi come il cancro. Secondo alcuni sostenitori, bere una miscela di acqua e biossido di cloro sarebbe un modo per ‘ripulire’ l’organismo da sostanze tossiche e, in particolare, dai vaccini anti-Covid. Le dichiarazioni di questi individui sono spesso accompagnate da una retorica di disinformazione, vantando proprietà che non hanno riscontro scientifico e promuovendo un prodotto che, anzi, è altamente rischioso per la salute.
L’infettivologo Matteo Bassetti ha denunciato queste pratiche come una vera e propria follia. Ha evidenziato come i sostenitori di queste terapie suggeriscano di assumere soluzioni a base di biossido di cloro in quantità pericolose, affermando che tali pratiche possano ‘ossigenare’ le cellule e neutralizzare la proteina Spike, il che è completamente privo di fondamento scientifico. Questo tipo di disinformazione ha portato a situazioni drammatiche, con alcune persone che hanno riportato danni permanenti a causa dell’assunzione di queste sostanze.
Gli avvertimenti del Ministero della Salute
In risposta alle preoccupazioni sollevate dalla circolazione di queste pratiche, il Ministero della Salute italiano aveva già emesso una circolare nel 2019, avvertendo sui pericoli associati all’uso del biossido di cloro. Questa sostanza è stata ritenuta pericolosa già prima della pandemia, con eventi avversi segnalati tra i consumatori. Tra le conseguenze più comuni, si evidenziano vomito e diarrea persistenti, che possono portare a complicazioni come la disidratazione e dolori addominali.
Il Ministero ha anche segnalato casi gravi legati all’uso della soluzione, come la metaemoglobinemia, che è una condizione che riduce l’ossigenazione del sangue, e altre complicazioni più rare, tra cui anemia emolitica e linfadenite necrotizzante. Seppur non tutte le segnalazioni avessero informazioni precise sulle dosi assunte, un caso di anemia emolitica è stato collegato a un consumo di sole 15 gocce. Ciò indica un evidente rischio di danno corporeo grave per coloro che seguono queste indicazioni.
Rischi e reazioni avverse al biossido di cloro
Il biossido di cloro non è un prodotto approvato per il consumo umano. Le affermazioni che riguardano benefici miracolosi sono in netto contrasto con il consenso scientifico. Gli effetti collaterali riportati vanno dai sintomi gastrointestinali ai danni più severi, e, tragicamente, ci sono anche segnalazioni di decessi, sebbene non sempre questi siano stati confermati dalle autorità sanitarie.
In sintesi, l’uso del biossido di cloro come rimedio per ‘purificare’ il corpo dai vaccini è una pratica altamente rischiosa, sostenuta da falsità e disinformazione. I professionisti della salute continuano a lanciare segnali d’allerta su queste teorie stravaganti e sul potenziale pericolo che rappresentano non solo per coloro che si sono vaccinati ma anche per chiunque creda e segua queste indicazioni inadatte e pericolose. La salute pubblica richiede un approccio critico e informato per combattere contro tali affermazioni infondate e prevenire gravi conseguenze per la comunità.