La fase di stabilità atmosferica che ha caratterizzato l’inizio di ottobre sta per volgere al termine. Secondo le previsioni del meteorologo Francesco Nucera di 3bmeteo.com, è atteso un significativo cambiamento meteorologico che porterà diverse zone d’Italia a sperimentare precipitazioni e un generale abbassamento delle temperature. La perturbazione atlantica in arrivo sarà protagonista della settimana, con impatti immediati al Nord e un’espansione delle condizioni di maltempo verso il Centro e il Sud.
Le prime avvisaglie del maltempo al nord
Martedì si prevede un primo segnale della perturbazione, con precipitazioni sparse che inizieranno a interessare il Nord Italia, inclusa l’Alta Toscana. Questo avvio segnala un cambiamento più ampio che si concretizzerà nelle giornate seguenti. Le piogge previste non saranno solo di lieve entità ; si prevede un aumento dell’intensità e della frequenza degli eventi atmosferici, culminando con un significativo deterioramento delle condizioni meteo a metà settimana.
Mercoledì, infatti, rappresenterà un momento critico per il Triveneto, dove i modelli meteorologici indicano la possibilità di nubifragi localizzati. È importante notare che le precipitazioni non si limiteranno al Nord, ma il loro apice si estenderà al Centro-Nord in una sequenza continua. La pressione atmosferica in calo porterà con sé venti tesi che accentueranno il maltempo, contribuendo alla formazione di temporali e rovesci intensi nella giornata di giovedì.
L’impatto della bassa pressione sul clima
Il fenomeno meteorologico sarà accentuato dalla formazione di una bassa pressione sul Mediterraneo. Questa condizione influenzerà il comportamento delle correnti atmosferiche, creando condizioni favorevoli a venti di scirocco. Giovedì e venerdì, infatti, si prevede un ulteriore innalzamento delle temperature al Sud, con picchi che potranno toccare i 30°C. Questo aumento passerà attraverso una fase temporanea di caldo fuori stagione, prima che il clima torni a rientrare nei parametri più tipici del mese autunnale.
Le raffiche di vento, attese in alcune aree, potranno raggiungere picchi di 70-80 km/h, mentre i mari assumeranno connotati molto mossi o addirittura agitati. La combinazione di forti venti e precipitazioni potrebbe comportare situazioni di rischio su molte delle coste italiane, con possibili disagi per la navigazione e per le attività all’aperto.
Stabilità instabile in tutta Italia
A partire da venerdì, la situazione meteorologica subirà un ulteriore cambiamento. La bassa pressione continuerà a influenzare il clima su scala nazionale, stabilendo condizioni di instabilità che si protrarranno per alcuni giorni. Le temperature, dopo un breve periodo di caldo, scenderanno tornando su valori più freschi e in linea con la stagione autunnale. Questo riassestamento temperature coinvolgerà ora anche il Sud, che fino a quel momento era rimasto al riparo da effetti significativi.
La transizione climatica che attraverserà l’Italia nella seconda metà della settimana sarà segnata da un contrasto netto tra le temperature al Nord e al Sud, con i valori alti che si placheranno a favore di un clima più uniforme e autunnale, con la speranza che le piogge portino un sollievo alle aree normalmente colpite dalla siccità . Le prossime ore saranno cruciali per valutare l’effettiva intensità e distribuzione del maltempo atteso.