Nel 2023, la Polizia postale ha indagato su ben 16.637 casi di truffe online, coinvolgendo 3.610 persone. Le truffe sono state di vario genere, con un totale di oltre 139 milioni di euro. Settori come l’ambito immobiliare, il romance sentimentale, il trading online e altri sono stati particolarmente colpiti. Barbara Strappato, vice direttore della Polizia postale, sottolinea l’uso crescente di intelligenza artificiale da parte dei truffatori e l’importanza di prestare attenzione alle interazioni online.
Un consiglio fondamentale è quello di utilizzare sempre siti affidabili e app ufficiali per gli acquisti online. In caso di dubbi o richieste sospette di informazioni, è consigliabile fermarsi e eventualmente denunciare la situazione per evitare truffe. Anche se non si subisce direttamente una frode, è importante segnalare comportamenti sospetti online per proteggere gli altri utenti.
Le associazioni che difendono i diritti dei consumatori giocano un ruolo chiave nel supporto ai cittadini contro le truffe online. Michele Carrus, presidente di Federconsumatori, mette in luce l’utilizzo da parte dei truffatori di tecniche di ingegneria sociale e sottolinea l’importanza della cautela da parte degli utenti come primo mezzo di difesa.
Un altro aspetto critico è rappresentato dalle telefonate fraudolente che si spacciano per istituti bancari. È essenziale, in questi casi, verificare sempre l’identità del chiamante e contattare direttamente la banca attraverso i canali ufficiali per evitare truffe finanziarie. Nessuna istituzione finanziaria richiede dati sensibili via telefono, quindi è importante prestare attenzione e diffidare da richieste sospette.
Un campanello d’allarme dovrebbe suonare quando si trovano prodotti in vendita a prezzi eccessivamente bassi. Nel caso di offerte troppo allettanti, è consigliabile essere cauti e valutare attentamente i metodi di pagamento proposti. L’uso di metodi di pagamento sicuri e certificati è cruciale per evitare truffe online e proteggere le proprie finanze da possibili frodi.