La rassegna musicale del conservatorio di Napoli: diciassette appuntamenti da settembre a novembre

La rassegna musicale del conservatorio di Napoli: diciassette appuntamenti da settembre a novembre - Ilvaporetto.com

La storica sede del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli riapre le porte con la rassegna “I concerti del Conservatorio 2024”, che offrirà al pubblico un ricco cartellone di diciassette spettacoli. La manifestazione, che si svolgerà da settembre a novembre, promette un’ampia gamma di stili musicali, unendo repertori classici e contemporanei. L’incontro tra le diverse prassi esecutive riflette l’evoluzione della musica, rendendo il programma accessibile a tutti, dagli appassionati di musica rinascimentale agli amanti della popular music.

L’apertura della rassegna con la filarmonica di Corfù

Il gran debutto della rassegna avverrà venerdì 27 settembre, quando la Società Filarmonica “Mantzaros” di Corfù si esibirà nella Sala Scarlatti. Questo concerto sarà dedicato al patrimonio musicale delle isole ioniche del XVIII e XIX secolo, offrendo al pubblico un assaggio della tradizione musicale greca. Durante l’occasione, verrà siglato un protocollo di intesa tra il Conservatorio e la filarmonica, consolidando una collaborazione che ha radici storiche che risalgono a metà Ottocento.

La performance sarà diretta dai maestri Sokratis Anthis e Spiros Rouvas, e rappresenterà un’opportunità per il pubblico di apprezzare le sonorità tipiche dell’epoca, ricreando l’atmosfera dei concerti storici delle isole. Questo primo evento segna anche l’apertura ufficiale della stagione musicale autunnale.

Evoluzione della canzone napoletana: un viaggio nel tempo

Un altro appuntamento da non perdere è in programma martedì 8 ottobre, con un concerto dedicato alla canzone napoletana. Gli artisti esploreranno l’evoluzione di questo genere musicale negli ultimi cento anni, partendo da brani storici come “Era de maggio” di Salvatore di Giacomo e Mario Costa, fino a giungere a composizioni più recenti come “Terra” di Carlo Faiello e Corrado Sfogli. La scaletta includerà anche “Tammurriata nera” di Edoardo Nicolardi e E.A. Mario, segno di una tradizione che continua a rinnovarsi.

Questo evento offrirà non solo una rassegna di melodie intramontabili, ma anche una riflessione sull’impatto della canzone napoletana sulla cultura musicale italiana. Artisti e studenti del Conservatorio contribuiranno a un repertorio che celebra le radici e l’evoluzione di un genere che rappresenta l’anima di Napoli.

Giovani talenti e progetti innovativi

L’innovazione sarà al centro della rassegna, con eventi dedicati ai giovani musicisti del Conservatorio. Mercoledì 16 ottobre l’Ensemble Dissonanzen, sotto la direzione di Francesco Gesualdi, presenterà opere di sei studenti emergenti della nuova scuola compositiva napoletana. Questo concerto offrirà uno sguardo unico sull’attuale scena musicale, mostrando la diversità delle tecniche e degli stili dei giovani compositori.

Ogni artista porterà il proprio punto di vista musicale, creando un mix affascinante di nuove idee e suggestioni. La serata intende non solo promuovere il talento giovanile, ma anche stimolare un dialogo tra generazioni di musicisti, stabilendo un ponte tra la tradizione e il contemporaneo.

Un incontro tra musica e poesia

Il legame tra musica e poesia sarà esplorato giovedì 17 ottobre, con l’esibizione del QuartEight, che presenterà un concerto originale con quattro pianisti che suoneranno a otto mani su due pianoforti. In collaborazione con la Piccola Accademia di Poesia di Milano, questo spettacolo avrà come guest star Margherita Vicario, che reciterà le sue poesie tratte dalla tradizione classica e moderna.

Questa performance offre un’interessante fusione di linguaggi espressivi, dimostrando come la musica possa dialogare con la poesia per creare un’esperienza artistica unica e coinvolgente. L’evento rappresenta un’opportunità per il pubblico di vivere un’esperienza multisensoriale che stimola la fantasia e arricchisce la cultura locale.

Il programma completo della rassegna

La rassegna si concluderà il 29 novembre con “Consort Rinascimentale”, un concerto di musica da camera del XVI e XVII secolo, collaborativo tra i conservatori di Napoli, Roma e Benevento. Questi eventi, tutti a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, si terranno presso la Sala Scarlatti, a partire dalle ore 18.00. Il programma si preannuncia ricco e variegato, offrendo performance che spaziano dal repertorio classico all’innovazione moderna, riflettendo la vitalità del Conservatorio di San Pietro a Majella.

Ecco il programma dettagliato:

  • 27 settembre: La scuola musicale dell’Eptaneso
  • 1 ottobre: Concerto per Kimbo
  • 4 ottobre: Trio Agostini-McGuire
  • 8 ottobre: Radici e influenze culturali
  • 10 ottobre: Brass A Majella
  • 15 ottobre: La Canzone di Ida
  • 16 ottobre: La nuova scuola compositiva napoletana
  • 17 ottobre: Piano… poetico
  • 18 ottobre: Wind Ensemble della U.S. Naval Forces
  • 24 ottobre: Songs & Books
  • 25 ottobre: Anime nomadi
  • 29 ottobre: Scarlatti alla Scarlatti
  • 30 ottobre: Il Canto dell’Arco
  • 31 ottobre: Il clavicembalo ben attualizzato
  • 15 novembre: NonSoloEva#3
  • 22 novembre: Un pò di tutto
  • 29 novembre: Consort Rinascimentale

Senza dubbio, la rassegna “I concerti del Conservatorio 2024” si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli amanti della musica e della cultura.

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