Il Panathinaikos continua a navigare in acque tempestose nella EuroLeague, dopo una sconfitta piuttosto netta contro il Partizan Belgrado, chiusa sul punteggio di 91-73. Le parole del coach dell’armata verde, Ergin Ataman, rivelano molto di più di un’organizzazione in crisi; si tratta di un appello a una rinnovata intensità e determinazione. Intervistato da EuroLeague TV, Ataman ha delineato un piano di emergenza che coinvolgerà anche esercizi di boxe, segnando un cambio radicale nel metodo di allenamento per il suo team.
Alla Stark Arena, Ataman ha rivelato la strategia inaspettata che intende adottare per rinvigorire la squadra: l’inserimento di allenamenti di boxe nel programma di preparazione. “Da domani, cambieremo il sistema di allenamento,” ha affermato il coach. “Dobbiamo allenarci con la boxe, perché il basket non è solo segnare o condividere la palla. È anche una lotta.” Questa affermazione suggerisce che Ataman stia cercando di infondere un nuovo spirito combattivo ai suoi giocatori, un approccio che va oltre la semplice tecnica cestistica.
Il coach ha sottolineato che il basket richiede una forte preparazione mentale e fisica, dove l’aspetto agonistico è cruciale. La boxe, sport noto per la sua intensità e per il fatto di preparare gli atleti a resistere e combattere, potrebbe rappresentare un complemento utile per instillare la determinazione necessaria a fronteggiare la pressione di una competizione ad alto livello come l’EuroLeague.
Dopo la sconfitta contro il Partizan, Ataman ha espresso preoccupazione per l’atteggiamento dei suoi giocatori durante la partita. “Non abbiamo risposto alla loro aggressività,” ha dichiarato, evidenziando una sorta di passività che ha caratterizzato il gioco del Panathinaikos. Questo non è un problema nuovo; è, infatti, la seconda volta in questa stagione che Ataman lamenta la mancanza di foga agonistica.
Dopo il derby casalingo perso contro l’Olympiacos, il coach aveva già sollevato preoccupazioni sul clima all’interno della squadra. Parlando dell’atmosfera, aveva notato come non fosse paragonabile a quella che si vede in partite contro squadre del calibro di Stella Rossa o Partizan Belgrado. La sua riflessione su questo tema potrebbe suggerire che, in queste circostanze, la squadra non riesce a mobilitare le motivazioni necessarie per competere a un alto livello. L’analisi di Ataman sottolinea quindi un bisogno urgente di riformulare l’approccio della squadra, prima di puntare al difficile obiettivo della qualificazione per i playoff.
Con l’attuale stagione di EuroLeague che volge al termine, il Panathinaikos si trova in una situazione delicata. Prima di pensare agli ambiti più prestigiosi, come le Final Four, il coach ha messo in chiaro che la priorità immediata deve essere la qualificazione per i playoff. “Con questo basket che stiamo giocando, non possiamo pensare alle Final 4,” ha chiosato Ataman, segnalando un livello di autocritica necessario per la crescita del team.
I prossimi allenamenti, quindi, si prospettano come un cruciale banco di prova per il Panathinaikos. La sfida non sarà solo quella di affinare le abilità tecniche, ma soprattutto quella di ritrovare un’identità di squadra e un approccio agonistico forte. Con la speranza che la nuova metodologia porti risultati, la pressione cresce e le aspettative sono alte. La questione ora è se questa strategia avrà successo e se i giocatori riusciranno a trasferire la foga di combattimento dal ring al parquet.