Dopo un periodo di importanti lavori di restauro, la chiesa di San Giovanni a Carbonara ha riaperto le sue porte al pubblico, offrendo l’opportunità di esplorare uno dei tesori architettonici di Napoli. Fondata nel 1343 per volontà degli agostiniani su un terreno donato da Gualtiero Galeota, la chiesa è un esempio di come la storia religiosa e culturale si intrecci in questo angolo di Campania. La riapertura è accompagnata da un tour guidato che promette di svelare i segreti e le meraviglie di questo complesso religioso.
Storia e architettura della chiesa di San Giovanni a Carbonara
La chiesa di San Giovanni a Carbonara rappresenta un importante esempio di architettura gotica nel contesto napoletano, con influenze rinascimentali visibili in molte parti del suo design. La costruzione iniziò nel 1343, nel periodo in cui il regno d’Angiò stava vivendo un momento di grande sviluppo artistico e culturale. Inizialmente progettata per accogliere la comunità agostiniana, la chiesa è caratterizzata da una facciata semplice ma maestosa, con un portale finemente lavorato che invita i visitatori a entrare.
All’interno, i visitatori possono ammirare varie cappelle, tra cui la cappella Somma e le cappelle Caracciolo di Vico e Caracciolo del Sole. La cappella Somma, in particolare, è decorata con affreschi e opere d’arte di notevole valore, rappresentando un’importante testimonianza della storia artistica di Napoli. La cappella Caracciolo del Sole, dedicata a una nota famiglia nobili napoletana, è un altro punto focale del complesso, con decorazioni che richiamano la devozione e la gioia religiosa dei suoi committenti.
Tra i monumenti più significativi all’interno della chiesa si trova il monumento funebre di Ladislao di Durazzo, realizzato nella prima metà del Quattrocento. Commissionato dalla sorella del re, Giovanna II, il monumento è un’opera d’arte che cattura l’attenzione per la sua imponenza e per il suo valore storico. Questo monumento non solo onora la memoria di un sovrano, ma rappresenta anche il potere e l’influenza della dinastia Durazzo durante un periodo cruciale della storia di Napoli.
Dettagli del tour guidato alla chiesa
Il tour della chiesa di San Giovanni a Carbonara si svolgerà sabato 23 novembre, con inizio alle 10:30. I partecipanti sono invitati a radunarsi all’esterno della chiesa, situata in via Carbonara, pronte a scoprire la ricchezza storica e culturale del luogo. La durata del tour è di circa un’ora e mezza e il costo del biglietto è di 10 euro per persona, con la stessa tariffa applicata anche per i ragazzi di età compresa tra 8 e 15 anni.
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria, con termine fissato per le ore 23 di giovedì 21 novembre. Per prenotare, è possibile inviare un SMS o un messaggio WhatsApp al numero 3492949722, oppure inviare un’email all’indirizzo erika83e@gmail.com. Si consiglia di affrettarsi, poiché il tour avrà luogo con un minimo di 10 partecipanti adulti. La conferma definitiva della partecipazione verrà comunicata ai visitatori entro la mattina di venerdì 22 novembre, garantendo così un’esperienza attrattiva e ben organizzata.
La guida turistica: esperienza e professionalitÃ
L’itinerario sarà condotto dalla Dott.ssa Erika Chiappinelli, una guida turistica abilitata della Regione Campania con una consolidata esperienza nel settore. La sua conoscenza approfondita della storia e delle peculiarità artistiche della chiesa di San Giovanni a Carbonara permetterà ai partecipanti di approfondire la loro comprensione del tesoro che hanno davanti, con aneddoti e dettagli storici che arricchiranno l’esperienza complessiva.
La Dott.ssa Chiappinelli è nota per il suo approccio coinvolgente e informato, capace di trasmettere con passione l’importanza del patrimonio culturale napoletano. Grazie alla sua guida, i visitatori potranno non solo vedere, ma anche comprendere il significato e il valore di ciò che esplorano, rendendo il tour non solo informativo, ma anche memorabile per ogni partecipante.