La rinascita dell’ex ospedale militare di Napoli: un hub culturale per la comunità

Un’importante iniziativa di rigenerazione urbana sta prendendo forma a Napoli, grazie al progetto “La Santissima – Community Hub“. Questo programma, frutto della collaborazione tra Urban Value, Agenzia del Demanio, Comune di Napoli e Coop4art, mira a trasformare l’ex Ospedale Militare, chiuso dal 1992, in un centro culturale aperto e dinamico, pronto ad accogliere una varietà di attività.

La riapertura di un luogo storico

È un momento di grande significato per la città, quello della riapertura dell’ex Ospedale Militare di Napoli. L’inaugurazione è stata caratterizzata da un invito simbolico alla comunità: “Please come back”. Questo richiamo rappresenta una volontà collettiva di riappropriarsi di uno spazio ricco di storia, con affreschi antichi che si coniugano con spazi rinnovati per un approccio contemporaneo. La palazzina “C” della SS. Trinità delle Monache, situata tra i Quartieri Spagnoli e Montesanto, è il cuore pulsante di questo nuovo hub culturale che si propone come un laboratorio di creatività e innovazione.

Il progetto è stato concepito seguendo pratiche di economia circolare e responsabilità sociale, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni della comunità e di coinvolgere attivamente i cittadini. Gli spazi all’interno dell’ex ospedale daranno vita a una realtà viva, in grado di promuovere un dialogo tra le diverse forme di espressione artistica e culturale.

Un laboratorio di creatività e innovazione

La Santissima – Community Hub” si distingue per la sua vocazione a diventare un laboratorio di creatività in cui collaborano già venti partner, spaziando tra arte, musica, teatro e design. Queste diverse realtà lavoreranno insieme per proporre eventi e progetti innovativi e inclusivi, contribuendo a valorizzare il patrimonio culturale e artistico di Napoli.

Una parte fondamentale di questo progetto è dedicata alla mutualità e alla co-creazione, elementi essenziali per garantire che l’hub risponda alle reali esigenze delle persone coinvolte. Ogni partner, attraverso la propria esperienza e il proprio background, contribuirà a rendere questo spazio un vivace punto di riferimento per attività culturali e artistiche, aperto a tutti.

L’inaugurazione e le reazioni

Durante l’inaugurazione, hanno presenziato il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica, Laura Lieto, e altri rappresentanti chiave dell’iniziativa. Manfredi ha sottolineato l’importanza di trasformare uno spazio abbandonato in un centro di innovazione, sottolineando come la cultura sia fondamentale per lo sviluppo e il benessere della comunità.

La riqualificazione di spazi come questo non è solamente un’opportunità per la creazione di eventi, ma rappresenta un’asse di coesione sociale, dove le persone possono sentirsi parte attiva di un progetto comune. La risposta della comunità sembra essere positiva, con l’aspettativa che l’hub diventi un punto d’incontro per diverse generazioni e culture.

Spazi polifunzionali e programmazione diversificata

La Santissima – Community Hub” è strutturato su quattro piani, ognuno progettato per ospitare attività diverse. Al piano terra, i visitatori sono accolti in un lungotorre con spazi dedicati all’ospitalità e accoglienza che si affacciano sul Parco dei Quartieri Spagnoli. Sul primo piano si trova la Music Hall, che offre una superficie di 600 mq, perfetta per concerti e eventi pubblici.

Il secondo piano è dedicato alla Sala Affreschi, progettata per mostre e attività formative, assieme a un “Cinemino” che permetterà proiezioni di cinema d’autore. Il terzo piano accoglie la Sala Vittoria, pensata per le arti performative, mentre lungo il corridoio, un’area chiamata “The Community” sarà riservata a startup e progetti creativi, offrendo spazi di coworking.

I partner residenti e il loro impatto

La Santissima – Community Hub” non è solo un luogo fisico, ma una rete di creatività che comprende numerosi partner. Tra questi figurano associazioni e cooperative attive nel settore culturale e artistico, come Pessoa Luna Park ONLUS, La Scimmia Records e Resuena. Ogni partner porta una proposta unica per arricchire l’offerta culturale dell’hub.

Ad esempio, La Scimmia Records si concentra su artisti e musicisti emergenti, mentre Resuena esplora l’acustica attraverso progetti artistici. Queste collaborazioni non solo ampliano l’offerta di eventi culturali, ma creano un ambiente collaborativo che apre a nuove sinergie e opportunità per tutti gli attori coinvolti.

Il calendario degli eventi

Già dal mese di dicembre, l’hub prevede un ricco calendario di eventi aperti al pubblico, con concerti e spettacoli di diversa natura. Gli eventi in programma includono concerti di artisti di richiamo e attività per tutti i gusti, assicurando coinvolgimento e partecipazione da parte della comunità locale.

Diversi concerti, dal rock alla musica d’autore, si terranno a partire dal 19 dicembre, offrendo un’anteprima della versatilità e della qualità delle proposte culturali che l’hub intende sviluppare nel lungo periodo. La programmazione settimanale rappresenta non solo una vetrina per artisti locali, ma anche un modello di accessibilità culturale che invita tutti a partecipare.

In un momento in cui la comunità ha bisogno di spazi di socializzazione e creatività, “La Santissima – Community Hub” appare come una risposta attuale e necessaria, segno di un percorso di rinascita culturale per Napoli.

Published by
Valerio Bottini