Un’indagine recente svolta da Changes Unipol, in collaborazione con Ipsos, ha messo in luce alcune dinamiche significative riguardanti il comportamento dei napoletani rispetto ai mutui. Con un contesto economico in evoluzione e una domanda crescente di finanziamenti da parte delle famiglie, è interessante analizzare come la popolazione di Napoli si approcci a questo importante tema. Dalla volontà di sottoscrivere un mutuo nonostante tassi poco favorevoli alla realtà delle ristrutturazioni, questo articolo esplorerà i dati emersi dalla ricerca e il loro significato nel panorama attuale.
Napoletani e il panorama dei mutui
L’analisi rivela che quasi la metà delle famiglie napoletane si trova attualmente a gestire un mutuo attivo. Precisamente, il 44% dei napoletani vive in una famiglia con un mutuo, e tra questi c’è una netta suddivisione riguardo l’uso del credito. Il 33% dei mutui è destinato all’acquisto della prima casa, mentre un’importante fetta, pari al 21%, è utilizzata per finanziare ristrutturazioni edilizie, in particolar modo grazie a incentivi come il Superbonus.
Inoltre, la ricerca evidenzia come il ricorso a strumenti di pagamento a rate sia un comportamento abituale per circa il 47% della popolazione, il che implica una certa predisposizione a gestire le spese in modo frazionato. Di questo gruppo, il 23% ha attualmente un prestito in corso, configurando così un panorama di utilizzo del credito piuttosto elevato.
Un altro elemento interessante riguarda l’uso del sistema “Buy Now Pay Later”, che è conosciuto dal 70% dei napoletani. Tuttavia, la maggioranza degli intervistati non ha mai adottato questa modalità di pagamento, suggerendo che, pur essendo consapevoli di nuove forme di finanziamento, c’è una certa cautela nell’utilizzarle. Inoltre, per ricevere consigli riguardo ai mutui, il supporto di un consulente finanziario è considerato importante dal 32% degli intervistati, ma il 33% si dichiara completamente autonomo nella scelta, riflettendo una certa indipendenza nelle decisioni finanziarie.
La percezione della riduzione dei tassi di interesse
Uno degli aspetti salienti della ricerca è la scarsa attesa dei napoletani riguardo a un miglioramento delle condizioni di mercato dei mutui. L’analisi mostra che Napoli è una delle città con il maggior numero di cittadini pronti a sottoscrivere mutui nonostante tassi di interesse poco vantaggiosi. Infatti, il 47% degli intervistati ha dichiarato di essere disposto a procedere con la richiesta di un mutuo per soddisfare immediatamente le proprie esigenze, con l’intenzione futura di rinegoziare il contratto. Questo comportamento denota una certa urgenza da parte dei napoletani, che preferiscono affrontare l’attuale situazione piuttosto che attendere sviluppi incerti.
Al contrario, il 53% ha manifestato la preferenza di posticipare la decisione di stipulare un mutuo, lasciando intendere che ci sono fattori di cautela e valutazione del rischio più elevato che influenzano questa scelta. Queste tendenze suggeriscono che, seppure la maggior parte delle famiglie napoletane sia coinvolta nel mercato dei mutui, le loro attitudini verso l’assunzione di ulteriori debiti sono diverse e influenzate da fattori economici e personali.
Dettagli sull’indagine condotta
La ricerca condotta da Changes Unipol si basa su un campione rappresentativo della popolazione italiana, comprendendo individui di età compresa tra i 16 e i 74 anni, con un totale di oltre 44 milioni di persone nel territorio nazionale. Sono stati inclusi anche i residenti delle principali aree metropolitane, rappresentando più di 13 milioni di individui. Per garantire una rappresentazione equa, l’indagine ha preso in considerazione variabili quali genere, età, residenza geografica, livello di istruzione, benessere economico, professione e composizione familiare.
Sono state condotte 1.720 interviste utilizzando il metodo CAWI , una metodologia che facilita la raccolta dei dati attraverso questionari online. Le interviste sono state effettuate tra il 19 e il 28 giugno del corrente anno, fornendo così un’istantanea attuale delle opinioni e reazioni degli italiani riguardo al tema dei mutui e dei tassi di interesse. Questo approccio metodologico assicura un’analisi precisa e rappresentativa delle tendenze in atto, utile per comprendere meglio le scelte finanziarie dei cittadini.