Alla vigilia del match contro la Slovenia, il ct della Serbia Dragan Stojković carica i suoi giocatori e cerca di superare la sconfitta all’esordio contro l’Inghilterra. Il “derby” con gli sloveni si preannuncia cruciale per la classifica nel Gruppo C. I serbi, ancora a zero punti, puntano alla vittoria per restare in corsa per il secondo posto. Gli sloveni, reduci dal pareggio con la Danimarca, si presentano con un punto in classifica. Il fischio d’inizio sarà alle 15 a Monaco di Baviera.
La squadra serba si affida all’esperienza dei giocatori “italiani” come i fratelli Milinkovic-Savic e Vlahovic. Stojković sottolinea l’importanza di avere due fratelli nella stessa squadra nazionale e l’apporto professionale di entrambi in campo. Vlahovic, reduce da una stagione altalenante, cerca il riscatto all’Europeo per dimostrare il suo valore.
Nella Slovenia si fa notare l’esperienza di Josip Ilicic, ex giocatore dell’Atalanta, che nonostante i suoi 36 anni resta una pedina determinante per la squadra. Il ct Matjaž Kek prevede una partita intensa dal punto di vista fisico e sottolinea l’importanza di mantenere un alto ritmo per l’intera durata del match contro la Serbia.
Entrambi i tecnici evidenziano la preparazione e la determinazione delle rispettive squadre in vista dell’incontro. Stojković esprime rispetto per i suoi giocatori e sottolinea la capacità dimostrata in passato di superare le difficoltà. Kek si mostra fiducioso nel gruppo sloveno e si dice orgoglioso della sua squadra. L’arbitro dell’incontro sarà l’ungherese Kovács.
L’attesa è alta e la tensione si fa sentire in vista del match che si prospetta equilibrato e combattuto. Serbia e Slovenia si preparano a dare il massimo in campo per ottenere punti preziosi in ottica qualificazione. Gli appassionati di calcio non vedono l’ora che il pallone rotondo cominci a rotolare sul terreno di gioco.