Il Monza si prepara ad affrontare una trasferta impegnativa contro l’Atalanta, prevista per domani sera alle 20.45. In uno scenario calcistico dove il risultato conta, il tecnico Alessandro Nesta ha sottolineato l’importanza di un approccio mentale positivo, specialmente su un campo storicamente ostico. Dopo l’ultimo pareggio contro il Venezia, Nesta ha evidenziato sia i buoni risultati ottenuti finora sia le sfide da affrontare nei prossimi giorni, tra cui partite contro squadre di alto livello come il Milan e la Lazio.
Il momento attuale del Monza
Il pareggio contro il Venezia ha sollevato qualche interrogativo sul rendimento del Monza, ma Nesta ha scelto di focalizzarsi sugli aspetti positivi. Con cinque gol realizzati nelle ultime due partite, il tecnico ha osservato come la squadra stia raggiungendo un buon equilibrio offensivo, nonostante limitazioni in termini di numero di tiri a partita. Nesta ha dichiarato: “Forse tiriamo poco, ma abbiamo fatto 5 gol in due partite, è una cosa buona per noi.” Questo quadretto promettente deve ora essere consolidato in una trasferta difficile come quella di Bergamo. L’Atalanta, infatti, rappresenta una delle sfide più ardue del campionato, con il Monza a secco di vittorie al Gewiss Stadium da 25 anni.
Difficoltà nella rosa e rotazioni
La combinate difficoltà di infortuni e squalifiche sta influenzando la gestione della rosa, costringendo Nesta a considerare delle rotazioni per le partite imminenti. Nonostante i problemi, il tecnico ha iniziato a contemplare possibili cambiamenti nella formazione: “Qualcosa lo cambieremo, però siamo in difficoltà numerica di giocatori. Tra infortuni e squalifiche, in tanti giocano sempre 90 minuti.” La situazione di Daniel Maldini, che sta recuperando ma non è ancora al meglio, rappresenta un esempio di come l’emergenza possa influenzare le scelte del tecnico.
Un giusto bilanciamento tra scelte tattiche e il monitoraggio delle condizioni fisiche dei giocatori sarà cruciale per affrontare equamente gli avversari nella settimana che si preannuncia intensa. Le rotazioni, peraltro, si rendono ancor più necessarie considerando i ritmi serrati delle partite di campionato e le aspettative di una squadra che vuole mantenere la forma e dare il massimo in ogni gara.
Gli obiettivi contro l’Atalanta
Mentre il Monza si prepara ad affrontare l’Atalanta, Nesta ha ribadito che la squadra non intende affrontare la gara come una semplice gita. “Noi ci proviamo sempre, non andiamo lì in gita,” ha affermato il mister, evidenziando la necessità di coraggio e determinazione. La mentalità giocosa e competitiva del Monza è fondamentale, soprattutto su un campo dove, secondo Nesta, “le cose capitano se ci credi e hai coraggio.”
Per l’allenatore, l’Atalanta rappresenta una squadra di grande valore, ma ciò non implica che i giocatori del Monza debbano affrontarla con timore. Ciò che emerge dalle parole di Nesta è un pilota di fiducia nella capacità della squadra di affrontare anche le sfide più impegnative, con la consapevolezza di dover migliorare continuamente per raggiungere gli obiettivi prefissati.
La crescita di Matteo Pessina
Un focus particolare fluisce sulla figura di Matteo Pessina, capitano del Monza, il cui rendimento attuale ha suscitato qualche preoccupazione. Nesta lo considera una pedina fondamentale per la squadra: “È un giocatore importantissimo che, come tutti i giocatori al mondo, a volte rendono meno e poi si riprendono.” Le parole di sostegno del tecnico non solo evidenziano il valore di Pessina nel contesto di squadra, ma offrono anche un messaggio chiaro: la crescita e il ritorno al top delle prestazioni da parte di ogni singolo giocatore sono parte integrante del processo di miglioramento collettivo che il Monza intende perseguire. La sfida contro l’Atalanta rappresenta non solo un confronto diretto ma anche un test cruciale per la tenuta mentale e fisica del gruppo in un momento delicato della stagione.