Il Torino si prepara ad affrontare una trasferta delicata in Toscana contro l’Empoli, un avversario che si è sempre rivelato ostico. L’allenatore granata, Paolo Vanoli, ha sottolineato l’importanza di questa partita per ritrovare fiducia e corso di un’annata che ha visto alti e bassi. Con l’assenza di giocatori chiave e una storicità di risultati sfavorevoli sull’ora di Empoli, il focus è tutto su come ribaltare questa tendenza.
La storicità della sfida e l’importanza della vittoria
Il Torino ha una lunga storia di incontri contro l’Empoli, ma l’ultima affermazione risale al 2022. Da allora, i granata hanno faticato a ottenere punti sul campo dell’Empoli, rendendo questa sfida un segnale cruciale per il morale della squadra. Vanoli ha chiarito che molte delle squadre di vertice hanno trovato difficoltà nell’affrontare i toscani, rimarcando l’importanza di approcciare la partita con la giusta mentalità .
La vittoria non è solo un bisogno immediato ma un passo fondamentale verso un obiettivo più grande. Ogni punto conquistato risulta indispensabile per rinforzare la posizione di classifica del club e, conseguentemente, per stabilire una strategia più ampia per la stagione.
La crescita della squadra dopo la Coppa Italia
La recente eliminazione dalla Coppa Italia ha lasciato il segno, con l’episodio del calcio piazzato subito in extremis nell’ultima sfida contro l’Empoli, un momento che continua a pesare nella mente dei giocatori. Vanoli ha espresso ottimismo, evidenziando i progressi mostrati dai granata in altre sfide, come quella di Genova, dove la squadra ha dimostrato segni di crescita e determinazione.
Tuttavia, la necessità di apportare cambiamenti è evidente. La squadra ha bisogno di un “guizzo”, di quella scintilla capace di trasformare un buon gioco in risultati concreti. Vanoli ha specificato che il raggiungimento di una certa quota di punti è essenziale come tappa per pianificare le prossime mosse, mantenendo così vive le speranze di un futuro migliore.
L’assenza di Duvan Zapata e le strategie alternative
Uno dei temi caldi attorno alla preparazione della partita è l’assenza di Duvan Zapata, un giocatore che ha avuto un impatto significativo sull’andamento della squadra. Vanoli ha commentato la mancanza del colombiano paragonando la situazione a quanto accaduto al Manchester City senza Rodri. Un’assenza pesante che ha influenzato le dinamiche, ma senza dubbio l’allenatore ha delineato una nuova direzione.
L’approccio sarà quindi diverso, cercando soluzioni alternative per sopperire alla mancanza del suo attaccante. La squadra sta cercando di reinventarsi in attacco, considerando le opzioni disponibili e puntando su un gioco collettivo che possa portare a risultati positivi anche senza le sue stelle.
Con a disposizione un gruppo di giocatori determinati, l’allenatore guarda al futuro con cautela, ma anche con la consapevolezza che ogni sfida rappresenta un’opportunità per risalire e costruire un cammino da veri protagonisti. La partita contro l’Empoli diventa così un crocevia per il Torino, un match che potrebbe segnare la ripresa e riportare il club sui binari del successo.