Milano è una delle città italiane che hanno segnato la storia del calcio azzurro, ospitando importanti incontri della Nazionale. Dalla prima partita del 1910 fino alle recenti sfide con la Germania, la città ha visto alternarsi successi e pareggi. Questo articolo esplora i momenti salienti di questa tradizione calcistica, analizzando le partite disputate e l’impatto che Milano ha avuto sulla storia della Nazionale.
Gli incontri con la Germania a Milano
Negli annali del calcio, le partite tra Italia e Germania sono sempre cariche di significato. A Milano, la Nazionale Azzurra ha affrontato la Germania in quattro occasioni, tutte in amichevole. Il primo incontro risale a gennaio 1923, quando all’allora Campo Milan, l’Italia si impose con un netto 3-1. Questo match segnò l’inizio di un legame forgiato sul campo, in cui la competitività ha sempre regnato sovrana.
La seconda sfida, giocata il 3 maggio 1940 al San Siro, ha visto nuovamente prevalere l’Italia, che ha conquistato la vittoria con un punteggio di 3-2. In queste partite, Milano ha dato il suo contributo non solo come cornice, ma anche come testimone di emozioni e rivalità storiche. Le due amichevoli successive, invece, testimoniano un diverso tipo di scontro. Il 15 novembre 2013 e poi nel 2016, le due squadre si sono affrontate, ma il risultato è rimasto bloccato su due pareggi, prima 1-1 e poi 0-0. Questi incontri hanno aggiunto ulteriore spessore alla rivalità tra i due storici rivali calcistici.
Le origini della Nazionale italiana a Milano
La prima partita storica della Nazionale italiana si svolse il 15 maggio 1910, quando l’Italia affrontò la Francia all’Arena Civica, battendo gli avversari con un netto 6-2. Questo incontro non solo ha segnato l’inizio del cammino della Nazionale, ma ha anche rappresentato un momento fondamentale nella cultura calcistica italiana. All’Arena Civica, il tifo e la passione per questo sport cominciarono a fiorire, segnando un’epoca.
Un altro evento significativo avvenne il 6 gennaio 1911, quando l’Italia indossò per la prima volta la celebre maglia azzurra, in occasione di un incontro contro l’Ungheria. Questo fatto è diventato parte integrante dell’identità della Nazionale, consacrando il colore celeste come simbolo di vittoria e orgoglio nazionale. Milano, quindi, non è stata solo il palcoscenico delle partite, ma anche il luogo dove è stato forgiato il mito del calcio azzurro.
Milano: la casa della Nazionale
Oltre a essere un centro nevralgico per il calcio italiano, Milano ha ospitato un numero significativo di gare della Nazionale. Conta ben 62 partite, con un bilancio che vanta 39 vittorie, 19 pareggi e solo 4 sconfitte. Questo record sottolinea l’importanza della città nel panorama calcistico nazionale. Oltre all’Arena Civica, Milano ha visto scendere in campo l’Italia in vari stadi storici, tra cui il Velodromo Sempione, abbattuto nel 1928, e il Campo Milan di Viale Lombardia.
Infine, dal 3 marzo 1980, il San Siro è diventato il tempio del calcio, che porta il nome di Giuseppe Meazza, una delle leggende del calcio italiano. Tuttavia, Milano non è solo il luogo di incroci sportivi, ma anche un punto di riferimento per la Federcalcio, che vi ha stabilito la propria sede tra il 1905 e il 1911. Questi elementi pongono Milano sotto i riflettori della storia calcistica italiana, rendendola una pietra miliare nel percorso della Nazionale.