Negli ultimi tempi, l’allarme per la salute mentale di Britney Spears è cresciuto notevolmente. Secondo quanto riportato dai media statunitensi, l’ex icona del pop potrebbe essere nuovamente a rischio di finire sotto tutela a causa di una serie di episodi che hanno messo a repentaglio la sua incolumità e quella altrui. In particolare, il sito di gossip Tmz ha svelato che Britney sarebbe ricaduta nell’abuso di alcol e droghe, trascurando nel contempo l’assunzione regolare dei farmaci che dovrebbero aiutarla a mantenere l’equilibrio emotivo. Questo comportamento diventa particolarmente pericoloso considerando gli episodi del passato che hanno spinto la cantante in percorsi di riabilitazione.
Il complicato ritorno di Britney sotto tutela
La situazione di Britney Spears sembra essere peggiorata dopo la revoca della conservatorship che per 13 lunghi anni l’aveva tenuta sotto il controllo del padre Jamie. Questo capitolo è stato sigillato definitivamente con un patteggiamento extragiudiziario, durante il quale la popstar ha pagato le spese legali del padre per cercare di mantenere il controllo sulla sua vita e sulle sue finanze. Secondo quanto riportato da Tmz, la cantante è attualmente alle prese con “sbalzi emotivi radicali” e episodi di rabbia che sfociano anche in violenza fisica, mettendo così a rischio la sua incolumità e quella altrui. Fonti anonime vicine alla popstar hanno espresso preoccupazione riguardo alla sua situazione, sottolineando il pericolo che corre per sé stessa e per gli altri, soprattutto a causa della presenza del suo nuovo compagno Paul Soliz, condannato per possesso illegale di armi da fuoco.
La difficile situazione personale di Britney e le pressioni del passato
Nel tentativo di restare al fianco di Britney Spears, suo padre Jamie è stato alla guida della conservatorship per anni. Tuttavia, la situazione è precipitata dopo alcune vicende che hanno scosso il mondo della cantante, tra cui la scoperta di microspie nella sua camera da letto, eventi che hanno scatenato la rabbia dei fan e l’inizio del movimento #FreeBritney. La situazione si è fatta ancora più difficile con l’ingresso in scena del nuovo compagno Paul Soliz, che sembra aver preso il controllo della vita della cantante, portando a episodi di litigi violenti e situazioni pericolose. Questo complicato scenario ha portato molte persone vicine a Britney a ripensare alla possibilità di una nuova tutela, considerando che la revoca di quella del 2021 potrebbe essere stata un errore, nonostante Jamie Spears non fosse più considerato la persona più adatta per esercitare tale controllo.