Nel contesto della stagione calcistica 2023/24, la UEFA ha intensificato il monitoraggio sui dieci club che erano soggetti a un contratto di settlement agreement, valutando attentamente i risultati finanziari. Questa iniziativa è parte di un processo più ampio per garantire la sostenibilità economica nel calcio europeo, con l’obiettivo di evitare che le squadre si trovino in difficoltà economiche. Le due società milanesi, AC Milan e Inter, si sono dimostrate pienamente rispettose delle nuove norme, mentre altre hanno dovuto affrontare sanzioni per violazioni nei report finanziari.
Valutazione della prima camera del CFCB
Novità sulle regole di controllo finanziario
Questa settimana, la Prima Camera del Club Financial Control Body dell’UEFA ha concluso una serie di riunioni in cui ha esaminato la situazione finanziaria dei club partecipanti alla stagione 2023/24, ma anche di quelli che erano in regime di liquidazione. La valutazione ha avuto luogo in un contesto in cui la UEFA ha implementato nuove regole riguardanti la Cost Squad, una nuova misura finanziaria progressiva che si applicherà per i prossimi tre anni. Nel 2023, i club dovevano presentare un rapporto con spese dei calciatori non superiori al 90% delle loro entrate.
Nel dettaglio, nel 2024 il limite scenderà all’80% e, infine, al 70% nel 2025. Tutti i club analizzati hanno rispettato il limite del 90% per la stagione corrente, ma la situazione non è stata uniforme. Club come l’Aston Villa di Inghilterra e l’Olympique Marsiglia di Francia hanno ricevuto sanzioni pecuniarie per non aver presentato le loro informazioni finanziarie entro i termini previsti: rispettivamente 60.000 e 20.000 euro.
Club monitorati in liquidazione
Il CFCB ha esteso il monitoraggio a dieci club in liquidazione durante la recente stagione. Tra questi figurano noti nomi come AC Milan, Inter, AS Monaco, Olympique Marsiglia, Paris Saint-Germain, Besiktas, Trabzonspor e Royal Antwerp. I risultati hanno mostrato che tutte le squadre in questione hanno raggiunto gli obiettivi intermedi fissati dalla UEFA per il 2023. Tuttavia, l’AS Roma ha superato di poco tali obiettivi, incorrendo in una sanzione di 2 milioni di euro.
Tali misure riflettono la crescente attenzione della UEFA verso il comportamento finanziario dei club e il loro impegno verso una gestione economica più responsabile. Ne deriva un ambiente competitivo in cui il rispetto delle normative è fondamentale per la partecipazione alle competizioni europee.
Sanzioni imposte all’Istanbul Basaksehir FK
Violazioni e misure disciplinari
Tra i club monitorati, l’Istanbul Basaksehir FK si è trovato in una situazione problematica. La squadra turca ha leggermente violato le aspettative relative ai risultati finanziari per la stagione 2023/24. A causa di ciò, la UEFA ha deciso di adottare misure disciplinari significative. Le ripercussioni includono l’esclusione dall’imminente competizione UEFA per club per tre anni, a meno che il club non rispetti le norme sui ricavi nella stagione 2024/25.
In aggiunta a questa sanzione, il club subirà altre restrizioni, tra cui un limite di 23 giocatori che potranno essere iscritti nell’elenco A per la stagione 2024/25. La UEFA ha anche imposto limitazioni al passaggio di nuovi giocatori dall’acquisto all’iscrizione nell’elenco A per la stessa stagione. Infine, una multa di 100.000 euro è stata inflitta per le violazioni riscontrate.
Un futuro positivo per il rispetto dei regolamenti
Tali decisioni sottolineano la determinazione della UEFA nel far rispettare le norme per garantire una governance finanziaria solida tra i vari club. Prospettive future indicano che il CFCB continuerà a monitorare da vicino il rispetto delle regolazioni imposte con ulteriori verifiche programmate. La speranza è che, attraverso un rigido controllo finanziario, i club possano costruire basi più robuste per il futuro, contribuendo così a un calcio europeo sostenibile e di alta qualità.