Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026, il Trentino e, in particolare, la val di Fiemme stanno vivendo un momento di intensa attività preparatoria. In questa storica località, sono stati svelati in piazza Battisti i simboli universali dei Giochi, come i cinque cerchi e il “spectacular”, alla presenza delle autorità locali. Questo evento segna una tappa fondamentale per coinvolgere la comunità e prepararsi per il grande evento sportivo.
Nella mattina di ieri, la piazza Battisti a Tesero ha ospitato una cerimonia significativa che ha visto la partecipazione del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, e della vicepresidente e assessore allo sport, Francesca Gerosa. Durante l’incontro, Fugatti ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto da varie entità, tra cui il comitato olimpico e paralimpico, le amministrazioni locali e le associazioni sportive. Il presidente ha espresso gratitudine a tutti coloro che stanno collaborando per realizzare questo grande evento sportivo.
“Ci stiamo avvicinando all’inizio delle Olimpiadi – ha dichiarato Fugatti – e la val di Fiemme è un territorio che ha sempre accolto grandi manifestazioni sportive.” È stato messo in evidenza come gli investimenti effettuati in vista dei Giochi non siano finalizzati solo all’evento del 2026, ma possano anche costituire una preparazione per le Olimpiadi invernali giovanili del 2028. In questa ottica, il presidente ha voluto rimarcare la vocazione della zona a ospitare eventi di tale portata.
Durante la cerimonia, la vicepresidente Francesca Gerosa ha condiviso il suo entusiasmo riguardo alla partecipazione della gioventù locale nell’atmosfera olimpica. “Un giorno importante per la comunità di Fiemme e per tutto il Trentino – ha affermato Gerosa – vedere l’entusiasmo di così tanti bambini e ragazzi è davvero emozionante.” Le Olimpiadi e le Paralimpiadi, secondo la vicepresidente, sono caratterizzate da valori essenziali come l’amicizia, il rispetto e la tenacia, i quali vengono trasmessi ai giovani attraverso la pratica sportiva.
Gerosa ha evidenziato che la partecipazione attiva dei giovani è cruciale per il successo dell’evento. Nel periodo che ci separa dai Giochi, i ragazzi possono fungere da motore dell’entusiasmo per l’intera comunità. “Gli atleti che rappresenteranno il Trentino ci riempiono d’orgoglio, ma sono le comunità locali le vere protagoniste delle Olimpiadi e Paralimpiadi,” ha sottolineato la vicepresidente, invitando tutti a unirsi in questo grande progetto.
In vista di eventi così complessi e articolati come le Olimpiadi, la val di Fiemme ha avviato un piano di investimenti strategici per migliorare le infrastrutture e le attrezzature necessarie. Le amministrazioni locali hanno riconosciuto l’importanza di prepararsi adeguatamente non solo per i Giochi del 2026, ma anche per le manifestazioni future.
Sono previsti miglioramenti negli impianti sportivi e nelle strutture ricettive che accoglieranno atleti e turisti, segno di una lungimiranza che guarda oltre l’evento olimpico. Si sta lavorando anche per coinvolgere le scuole e le associazioni locali, al fine di rendere la preparazione per le Olimpiadi un processo collettivo che unisca tutta la comunità. Il motto di “costruire insieme” è già divenuto un tema centrale nei dibattiti pubblici, contribuendo a creare un senso di appartenenza e orgoglio tra i cittadini.
Con l’umanità e il valore che si respira in questi preparativi, la val di Fiemme si prepara a rendere omaggio al grande evento che tra poco più di 400 giorni avrà luogo. I preparativi sono avviati, con l’impegno e la determinazione di far brillare il Trentino sulla scena mondiale.