L’iniziativa “La zuppa della Bontà” celebra quest’anno il suo decimo anniversario, un appuntamento consolidato nelle piazze italiane che ha come principale obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà delle persone senza fissa dimora e di raccogliere fondi per garantire pasti caldi durante la stagione invernale. Questo evento, organizzato da Progetto Arca, si svolgerà dal 25 al 27 ottobre in otto città italiane e vedrà l’attivo coinvolgimento di numerosi volontari e associazioni partner.
Gli obiettivi dell’evento
L’iniziativa si propone di affrontare la questione della povertà e dell’emarginazione sociale, sensibilizzando i cittadini riguardo alla condizione delle persone che vivono in strada. Ogni anno, “La zuppa della Bontà” ha il compito di portare il cibo caldo a chi ne ha necessità, ma anche di incentivare le donazioni per sostenere le Cucine mobili di Progetto Arca, attive all’interno delle comunità. Sotto la guida del presidente Alberto Sinigallia, Progetto Arca mantiene attivo un dialogo con i cittadini per stimolarne la partecipazione e la solidarietà verso chi vive in condizioni di difficoltà.
Durante i tre giorni dell’evento, i cittadini potranno donare un minimo di 5 euro per ricevere confezioni di zuppa biologica da preparare a casa. Le opzioni disponibili comprenderanno tre varianti: zuppa della salute, zuppa della tradizione e zuppa di farro e lenticchie, tutte realizzate grazie alla collaborazione con la cooperativa Chico Mendes Altromercato. Questo approccio non solo genera fondi, ma promuove anche una dieta sana e equilibrata, evidenziando la forte valenza simbolica e nutrizionale del cibo.
Le città coinvolte e le modalità di partecipazione
L’evento si terrà in otto città italiane: Milano, Genova, Torino, Padova, Roma, Napoli, Bari e Ragusa. A Napoli, i volontari di Progetto Arca saranno presenti in diverse location durante i tre giorni: venerdì in via Toledo, sabato in via Scarlatti e domenica presso la Chiesa di Santa Maria della Consolazione a Villanova. Ogni città avrà gazebo appositamente allestiti per la distribuzione delle zuppe, facilitando così l’accesso e la partecipazione della comunità locale. L’invito a partecipare si rivolge a tutti, con un appello a contribuire anche solo con un piccolo gesto di solidarietà.
In ognuna delle città coinvolte, oltre ai volontari di Progetto Arca, numerose associazioni partner supporteranno l’evento. A Torino sarà presente la Cooperativa Animazione Valdocco, a Padova la Cooperativa sociale Cosep, a Napoli gli Angeli di Strada Villanova, a Bari InConTra, a Ragusa la Caritas Diocesana e a Genova l’Opera don Guanella – Casa dell’Angelo. Questo lavoro congiunto dimostra come la comunità possa unirsi per un obiettivo comune: supportare i più vulnerabili in occasione di un periodo potenzialmente difficile come l’inverno.
Il ruolo dei volontari e delle aziende partner
Il successo dell’iniziativa “La zuppa della Bontà” è dovuto anche all’impegno di numerosi volontari e aziende che supportano Progetto Arca. In particolare, i dipendenti di H&M, Team Lewis, Axa e Amazon saranno attivi nelle piazze venerdì 25 ottobre, contribuendo non solo alla distribuzione delle zuppe, ma anche all’amplificazione del messaggio di inclusione e solidarietà che l’evento trasmette.
La partecipazione di aziende e privati rappresenta un valore aggiunto all’evento, poiché fornisce una visibilità maggiore e incoraggia la partecipazione da parte del pubblico. Volontari e aziende lavoreranno fianco a fianco per creare un clima accogliente e solidale, volto a raccogliere fondi e alimentare la sensibilizzazione intorno al tema della povertà.
L’evento non si limita unicamente alla distribuzione di cibo, ma mira a costruire una rete di supporto e solidarietà tra cittadini e associazioni, accrescere la consapevolezza sociale e promuovere cambiamenti positivi nella comunità. La decima edizione di “La zuppa della Bontà” si propone, quindi, non solo come un momento di raccolta fondi, ma come una vera e propria festa della comunità, destinata a unire le persone in nome di un ideale di giustizia sociale e partecipazione attiva.