L’acquaponica: un sistema agricolo innovativo che cresce nel mercato della sostenibilità

L’acquaponica è sempre più riconosciuta come una soluzione innovativa per affrontare le sfide legate alla sostenibilità alimentare. Con il mercato dell’acquaponica destinato a raggiungere 1,2 bilioni di dollari nel 2024, questa tecnologia combina la coltivazione di piante e l’allevamento di pesci attraverso un ciclo d’acqua chiuso, eliminando l’uso di sostanze chimiche dannose. Questo articolo approfondisce le caratteristiche dei sistemi acquaponici, il loro impatto sull’agricoltura e i benefici dei prodotti ottenuti da tali pratiche.

Cos’è l’acquaponica e come funziona?

Un modello sostenibile di agricoltura

L’acquaponica è un metodo di coltivazione che unisce l’allevamento di pesci alla coltivazione di piante in un ambiente idroponico. In questo sistema, l’acqua proveniente dai serbatoi di pesci, ricca di nutrienti, viene utilizzata per irrigare le piante. A sua volta, le radici delle piante filtrano quest’acqua, purificandola prima che essa ritorni nel bacino dei pesci. Questo ciclo chiuso non solo ottimizza l’uso delle risorse idriche ma elimina anche la necessità di fertilizzanti chimici, simbolizzando un passo avanti verso pratiche agricole più responsabili.

Impatti ambientali e vantaggi economici

La caratteristica principale di questo sistema è la sua sostenibilità. L’assenza di pesticidi e fertilizzanti chimici non solo protegge l’ambiente, ma garantisce anche prodotti alimentari sicuri e sani. In Italia, il settore agricolo sta cercando di adottare pratiche più eco-sostenibili, e l’acquaponica rappresenta una risposta efficace alle crescenti domande di prodotti privi di sostanze chimiche.

Inoltre, l’industria acquaponica ha il potenziale di offrire prodotti freschi e nutrienti in modo più efficiente. Con il Green Deal Europeo che mira a ridurre l’uso di pesticidi e fertilizzanti, l’acquaponica si propone come una valida alternativa per soddisfare queste normative e obiettivi.

I benefici nutrizionali dei prodotti acquaponici

Prodotti freschi e privi di contaminanti

Secondo il Dott. Domenicantonio Galatà, presidente dell’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina, i prodotti ottenuti da sistemi acquaponici presentano vantaggi significativi rispetto a quelli coltivati in modo tradizionale. Questi prodotti non solo sono privi di sostanze chimiche tossiche, ma presentano anche un rischio ridotto di contaminazione da metalli pesanti come cadmio e piombo.

Studi condotti su grandi campioni di prodotto hanno rivelato che i livelli di nichel nei sistemi acquaponici sono inferiori rispetto a quelli riscontrati in agricoltura tradizionale. Questo non potrebbe essere più rilevante per le persone con allergie o sensibilità a questi metalli, aprendo la strada a scelte alimentari più sicure e sane.

Un profilo nutrizionale superiore

Oltre a essere più sicuri, anche le caratteristiche nutrizionali degli ortaggi e delle verdure acquaponiche sorprendono. Ricerche recenti hanno dimostrato che la lattuga coltivata in sistemi acquaponici è significativamente più ricca di vitamina C e antiossidanti rispetto a quella coltivata nel suolo. Questi benefici rendono i prodotti acquaponici un’importante risorsa per coloro che cercano di seguire una dieta sana.

La qualità organolettica di questi prodotti, insieme alle loro caratteristiche nutrizionali, li rende particolarmente adatti per diete equilibrate e per coloro che prestano attenzione alla propria salute.

Come integrare i prodotti acquaponici nella propria dieta

Versatilità in cucina

I prodotti provenienti da impianti acquaponici possono essere utilizzati esattamente come quelli provenienti da agricoltura tradizionale. Insalate fresche, guarnizioni e aromi sono solo alcune delle applicazioni culinarie. Possono essere consumati sia crudi che cotti, e si prestano bene a ricette come sughi e pesti. La freschezza e il sapore dei prodotti acquaponici rendono queste opzioni non solo salutari, ma anche deliziose per ogni pasto.

L’impianto acquaponico più grande d’Europa

In Italia, The Circle rappresenta un esempio emblematico dell’adozione dell’acquaponica. Con un impianto che si estende su 12.500 metri quadrati, l’azienda è in grado di produrre varietà di insalate e erbe aromatiche, attirando l’attenzione di ristoranti di alta classe. La loro proposta include una varietà di cyclette produttive, come rucola e basilico, tutte coltivate senza l’uso di sostanze chimiche.

Grazie a partnership strategiche e all’innovazione in questo campo, The Circle si distingue non solo come leader nel mercato acquaponico italiano, ma anche nel panorama globale delle startup FoodTech, dimostrando le potenzialità di questo modello agricolo.

La crescita dell’acquaponica, in questo contesto, è un chiaro indicativo delle nuove direzioni che l’agricoltura sta prendendo e della crescente importanza di pratiche che rispondono alle esigenze di sostenibilità e salute pubblica.

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Redazione