Il Comune di Nemi, sotto la guida del sindaco Alberto Bertucci, ha intrapreso un’iniziativa importante per affrontare il problema dell’abbassamento del livello delle acque nei laghi italiani. Dopo mesi di monitoraggi e studi approfonditi, è stato avviato un tavolo tecnico con la partecipazione di figure di rilievo come Aubac, Acea, la Regione Lazio e Anbi, con l’obiettivo di individuare le cause ambientali e climatiche che stanno influenzando negativamente i livelli idrici.
La sfida del Lago di Nemi: un tesoro naturale da preservare
Il Lago di Nemi rappresenta un patrimonio fondamentale per l’ecosistema locale e la cultura della Regione Lazio. Il suo progressivo abbassamento ha allarmato l’amministrazione comunale, che ha deciso di intervenire già dall’estate scorsa. Il tavolo tecnico, presieduto dal Prof. Marco Casini, coinvolge esperti del settore, tra cui l’Assessore Giancarlo Righini, l’Assessore Manuela Rinaldi, e il Direttore Generale di ANBI, Dott. Massimo Gargano, insieme a Marco Salis di ACEA ATO 2 SPA.
Le prossime mosse per salvare il Lago di Nemi
Durante il primo incontro del tavolo tecnico, si discuteranno le soluzioni pratiche per arrestare l’abbassamento delle acque e prevenire ulteriori danni al Lago di Nemi. Il Sindaco Bertucci ha dichiarato: “La protezione del nostro patrimonio naturale è una priorità assoluta. Questo tavolo tecnico rappresenta un passo essenziale per rispondere in maniera efficace e rapida alle sfide attuali.”
Verso un futuro sostenibile per il Lago di Nemi
Il Comune di Nemi è da tempo impegnato nella promozione e tutela delle sue bellezze ambientali e storiche. L’istituzione del tavolo tecnico dimostra la volontà concreta di trovare soluzioni durature per proteggere il Lago di Nemi, garantendo così la sua sostenibilità ambientale e preservandolo per le generazioni future.