Gianfranco Gallo, un noto attore e drammaturgo napoletano, ha recentemente condiviso sui social un emozionante racconto della sua lunga amicizia con Gigi Caprile, padre di Elia, il portiere del Napoli. In un’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno, Gallo ha parlato delle loro esperienze giovanili e della passione condivisa per il calcio, ponendo l’accento sulla nostalgia legata ai tempi trascorsi e al legame che lo unisce a Gigi, ora residente a Verona.
L’amicizia tra Gianfranco Gallo e Gigi Caprile ha avuto inizio nei vicoli di Napoli, una città orgogliosa delle sue tradizioni calcistiche. I due si sono conosciuti da bambini, unendo le forze per vivere l’emozione del calcio in strada. Gallo ha condiviso ricordi indelebili trascorsi assieme, tra cui le infinite partite giocate nei Distinti, area del famosissimo Stadio San Paolo. L’immagine di cappotti usati per delimitare le porte e piccole sfide quotidiane rende vivida l’idea di un’epoca in cui il calcio era un modo per esprimere la loro passione e costruire legami.
Il tifo giovanile per il Milan ha caratterizzato gli inizi di Gallo e Caprile, ma la vera svolta è arrivata con l’incontro con Diego Maradona. La visione della presentazione del leggendario calciatore ha rappresentato una fonte d’ispirazione, accendendo in entrambi un amore incondizionato per il pallone e portando il loro legame a una nuova dimensione. Gallo e Caprile hanno condiviso momenti di entusiasmo e di sogni, immersi in una Napoli che viveva di calcio e passione.
Dopo aver condiviso l’infanzia nella stessa città, i due amici hanno intrapreso strade differenti. Gigi Caprile si iscrisse alla facoltà di Economia e Commercio, un passo significativo verso una carriera nel mondo degli affari. Gianfranco, invece, scelse Giurisprudenza, un percorso che riflette la sua inclinazione per le arti e le narrazioni. Questo divario accademico ha permesso loro di arricchire il proprio bagaglio culturale, ma ha anche portato a una certa distanza geografica quando Gigi si trasferì a Verona.
Negli anni, la distanza ha quasi cancellato l’accento napoletano di Gigi, un cambiamento che ha colpito Gallo. Tuttavia, la loro connessione non si è affievolita: in un recente messaggio, Gigi ha annunciato che sarebbe tornato a Napoli per assistere alla partita di suo figlio Elia, ora portiere del Napoli, contro il Palermo. Questo incontro imminente rappresenta non solo una celebrazione del calcio e della carriera di Elia ma anche un’occasione per i due amici di rivivere i ricordi di gioventù, immersi nel calore della loro NAPOLI.
La prossima riunione tra Gallo e Caprile al Maradona promette di essere un’occasione ricca di emozioni. Entrambi si preparano a rievocare i tanti momenti condivisi, alimentati dalla nostalgia e dall’affetto che caratterizza la loro amicizia. Gallo, ricordando le avventure sul suo motorino Boxer, non può fare a meno di sorridere pensando a quanto è cambiato il mondo attorno a loro, ma l’affetto e la passione per il calcio sono rimasti intatti.
Mentre Gigi si prepara a tornare a Napoli, l’attesa di rivedere il suo amico è carica di nostalgia e gioia. Questo incontro non segna solo uno scambio di esperienze personali, ma è anche un tributo a un’epoca in cui il calcio univa gli animi, creando legami che vanno oltre il tempo e le distanze. Gallo e Caprile, attraverso il calcio e la reciproca amicizia, rappresentano un pezzo di storia calcistica di Napoli, un legame che continuerà a vivere nelle parole e nei ricordi di ogni tifoso.