L’analisi dell’allenatore Ciccio Troise: il Napoli e il pragmatico approccio di Conte

Nel recente appuntamento di “Un Calcio alla Radio” su Radio Napoli Centrale, Ciccio Troise, noto allenatore, ha condiviso le sue opinioni sulle dinamiche attuali del Napoli in Serie A e sull’impatto del lavoro di Antonio Conte. Tra i temi trattati, la natura pragmatica di Conte, la crescita di giocatori come Scott McTominay e le prospettive della Juventus nel campionato.

Il pragmatico approccio di Antonio Conte

Ciccio Troise ha messo in evidenza che uno degli aspetti fondamentali dell’approccio di Antonio Conte è il pragmatismo. Secondo Troise, ogni giocatore convocato da Conte deve dare il proprio contributo, senza eccezioni. L’allenatore, per riuscire nel suo intento, si sforza di equiparare le responsabilità all’interno della squadra, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra. Troise ha dichiarato che la crescita e l’evoluzione del Napoli sono direttamente legate al contributo che Conte offre come guida tecnica. Egli ritiene infatti che Conte rappresenti il miglior acquisto della stagione, non solo per le sue capacità tecniche, ma anche per la sua abilità di motivare e organizzare i giocatori.

La strategia pragmatica di Conte si basa su una visione chiara: ogni competizione, che sia in campionato o in coppa, richiede un approccio tattico che valorizzi le caratteristiche individuali e collettive dei giocatori. Questa filosofia è essenziale in un campionato competitivo come la Serie A, e permette al Napoli di aspirare a obiettivi ambiziosi, mantenendo alta la qualità del gioco.

La situazione attuale della Serie A

La situazione in Serie A è di grande interesse e suscita dibattiti tra gli esperti del settore. Troise ha analizzato le performance delle squadre di vertice, in particolare concentrandosi su Inter e Juventus. L’Inter, secondo il tecnico, mostra una certa alternanza nelle prestazioni, ma riesce sempre a prevalere grazie alla forza del suo organico. Questo aspetto è cruciale per mantenere la competitività all’interno del campionato e per aspirare ai titoli.

L’attenzione di Troise si è poi spostata sulla Juventus, una squadra che, a suo avviso, sta emergendo come una delle principali contendenti. Questo segnale positivo, secondo lui, è un chiaro indicativo che gli altri club dovranno fare attenzione, poiché la Juventus ha le potenzialità per competere ai massimi livelli. Troise ha tracciato un confronto con le altre squadre, suggerendo che molte si trovano ancora dietro rispetto alle due squadre di testa e dovranno fare uno sforzo significativo per colmare il divario.

L’analisi del giovane talento McTominay

Riguardo al giovane centrocampista Scott McTominay, Troise ha espresso un parere interessante, tracciando un parallelo con il leggendario Marek Hamsik. Secondo Troise, McTominay presenta caratteristiche simili a quelle del slovacco, soprattutto in termini di versatilità e capacità di inserirsi nel gioco. Tuttavia, per il tecnico, il giovane scozzese presenta anche elementi che lo avvicinano a Steven Gerrard, pur mantenendo le dovute differenze.

Troise ha inoltre condiviso un lapidario commento, dando a McTominay dei simpatici soprannomi come “Tardelli-Gerard”. Questo gioco di parole non solo evidenzia le potenzialità del calciatore, ma invita alla pazienza, evidenziando che McTominay non ha ancora mostrato tutte le sue qualità. È fondamentale, secondo Troise, attendere che il giovane talento raggiunga il suo pieno potenziale, poiché le aspettative sono alte. In questo contesto, il riferimento a Lobotka come “fuoriclasse” sottolinea la competizione interna e il livello di prestazioni richieste a ogni giocatore del Napoli. Tuttavia, Troise ha notato una debolezza nel gioco di Lobotka, con particolare riferimento alle capacità balistiche, indicando così la necessità di un continuo sviluppo delle sue qualità tecniche.

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Filippo Grimaldi