Il mondo del calcio è in continua evoluzione, e con esso anche le strategie e le prestazioni delle squadre. Recentemente, il programma radiofonico “1 Football Club“, condotto da Luca Cerchione su 1 Station Radio, ha ospitato Mario Ielpo, avvocato ed ex portiere di Milan e Lazio, per analizzare le performance di portieri e squadre del momento, focalizzandosi su Napoli, Inter e Genoa.
Mario Ielpo ha espresso la sua opinione riguardo alla prestazione di Mike Maignan, il portiere del Milan, in seguito al gol segnato da Kvicha Kvaratskhelia. Secondo Ielpo, Maignan avrebbe potuto evitare quel gol con una parata efficace. “Sicuramente si, con una grande parata poteva arrivarci. Ha sbagliato l’altezza del rimbalzo”, ha commentato l’ex portiere. Riferendosi al momento decisivo, Ielpo ha notato come la palla sia rimbalzata a tre metri da Maignan, il quale “ha messo le mani in modo sbagliato”.
Un’altra situazione analizzata è stata quella dell’azione del gol di Romelu Lukaku, dove Ielpo ha criticato la troppa confidenza mostrata da Maignan nel passare la palla. “In quell’azione c’è stata troppa confidenza di Maignan, che ha dato una palla in modo errato”, ha sottolineato l’ex atleta, evidenziando come la difesa non abbia avuto una buona performance in generale.
Passando alla prestazione di Alex Meret del Napoli, Ielpo ha osservato che lo stesso Meret potrebbe aver avuto la sensazione di un piede in fuorigioco, ma non ha verificato se potesse arrivarci. La nota positiva è stata la grande uscita su Khava Seva Musah nel primo tempo e l’ottima parata su Rafael Leão nella seconda frazione di gioco: “Nel complesso, mi è piaciuto molto”, ha commentato Ielpo.
Riguardo al recente pareggio tra Inter e Juventus, Ielpo ha commentato: “Sicuramente è stata una bella partita, ma i rigori concessi alla Juventus non dovrebbero mai accadere a certi livelli”. Secondo lui, in determinate situazioni di gioco è fondamentale mantenere il controllo, fermando l’impeto.
In merito alla domanda su cosa significa “giocare bene” nel calcio, Ielpo ha chiarito che non sempre il bello viene prima dei risultati. “Per me non gioca bene chi fa il bello, ma chi crea più occasioni e ne subisce di meno”, ha affermato. In questo contesto, la sua visione del calcio si allontana dalla concezione di bel gioco, ponendo invece l’accento sull’importanza del risultato finale.
Ielpo ha espresso critiche al Napoli, affermando che la squadra non ha mostrato una buona prestazione nella fase difensiva. “La fase difensiva mi è piaciuta fino a un certo punto. Non si dovrebbe mai rimanere statici, sempre schiacciati dietro”, ha detto, suggerendo che le scelte di marcatura, come Kvaratskhelia su Samuel Chukwueze, non fossero le più corrette. Questo ha sollevato questioni sulla strategia difensiva complessiva del Napoli.
Infine, si è passati a discutere la situazione di Mario Balotelli, recentemente accostato al Genoa. Ielpo ha riconosciuto i problemi comportamentali del giocatore, notando che il Genoa si è trovato in difficoltà sul mercato. “Si è trovato spiazzato a mercato chiuso. Quindi non c’erano altre alternative”, ha commentato. Nonostante le controversie legate a Balotelli, Ielpo ha riconosciuto che il calciatore ha delle capacità straordinarie, ma ha sottolineato le difficoltà che ha nel giocare in squadra.