L’Arabia Saudita cambia allenatore: Hervé Renard in pole position per tornare alla guida della nazionale

La federcalcio saudita è al centro di un importante rinnovamento, a seguito dell’esonero di Roberto Mancini. Ci sono indiscrezioni forti su un possibile ritorno di Hervé Renard, il quale ha già guidato la nazionale biancoverde con notevoli successi. Secondo fonti vicine alla federazione, la notizia dell’accordo potrebbe essere ufficializzata nei prossimi giorni, dopo la conclusione delle trattative contrattuali.

Hervé Renard: un allenatore di successo

Hervé Renard è un nome di spicco nel panorama calcistico internazionale, noto per la sua capacità di gestire squadre di alto livello. La sua rilevanza è aumentata notevolmente dopo la storica vittoria dell’Arabia Saudita contro l’Argentina ai Mondiali del 2022. Questo successo ha messo in evidenza il potenziale della nazionale saudita, che ha visto crescere le sue ambizioni a livello globale. Renard ha lasciato l’incarico nel marzo 2023 per assumere la direzione della nazionale femminile francese, un ruolo che ha ricoperto fino ad agosto 2023. Tuttavia, la sua esperienza e i risultati ottenuti con la nazionale saudita non si dimenticano facilmente, dando vita a speculazioni su un suo ritorno.

La decisione di Renard di dimettersi dalla nazionale femminile è giunta dopo una prestazione deludente alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove la Francia è stata eliminata ai quarti di finale dal Brasile. Con la sua esperienza internazionale e le sue tattiche consolidate, Renard potrebbe rivelarsi una scelta strategica per la federazione saudita, che cerca di costruire una squadra competitiva per il futuro.

La situazione di Roberto Mancini e il suo esonero

Roberto Mancini ha assunto la guida della nazionale saudita dopo l’era di Renard, ma la sua avventura è stata segnata da risultati deludenti. Esonerato dopo solo 14 mesi di lavoro a causa delle scarse prestazioni della squadra, Mancini ha dovuto affrontare alcune partite chiave che si sono rivelate problematiche. La sconfitta patita sul campo da casa contro il Giappone, unita al pareggio contro il Bahrein, ha messo in discussione la sua strategia e la preparazione della squadra in vista delle qualificazioni per la Coppa del Mondo 2026.

Mancini, che ha vissuto momenti di grande successo a livello di club e ha anche guidato l’Italia alla vittoria nel Campionato Europeo, ha faticato a tradurre la sua esperienza nel contesto saudita. La federcalcio ha quindi deciso di procedere con un cambio alla guida tecnica, ponendo in prima linea la necessità di stabilire una nuova direzione per la nazionale.

Investimenti nel calcio saudita e obiettivi futuri

L’Arabia Saudita ha compiuto notevoli passi avanti nel settore calcistico, con investimenti che superano il miliardo di dollari mirati a rinvigorire il campionato locale e la preparazione della nazionale. Questi fondi sono stati utilizzati per ingaggiare giocatori di alto profilo e migliorare le infrastrutture. Gli sforzi della federazione non si limitano a creare una squadra competitiva, ma si estendono anche all’obiettivo di ospitare i Mondiali del 2034, candidatura che già suscita grande entusiasmo.

Il progetto di sviluppo del calcio saudita non è solo una questione di ambizioni sportive, ma si intreccia anche con una visione più ampia di crescita economica e di affermazione internazionale. Con il ritorno di un allenatore affermato come Renard, la federazione spera di consolidare i progressi già ottenuti e di posizionarsi come una forza emergente nel panorama calcistico globale.

Queste manovre evidenziano l’impegno dell’Arabia Saudita nel voler costruire non solo una squadra vincente, ma anche un’intera cultura calcistica che possa prosperare nel lungo termine.

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Filippo Grimaldi