Un’assenza pesante come quella di Niko Mirotic può modificare radicalmente la sorte di una squadra. L’EA7 Milano, infatti, ha sofferto enormemente la mancanza del montenegrino, assente per almeno due settimane a causa di un infortunio muscolare. Questo colpo debilitante ha influito drammaticamente sulla prestazione della squadra, che ha perso con un roboante 110-66 contro l’Efes Istanbul. La sconfitta evidenzia non solo un divario nel punteggio, ma anche l’assenza di leadership e di strategia sul campo, elementi essenziali nel contesto di un incontro di Eurolega.
L’andamento della partita: un dominio incontrastato
Dall’inizio del match, è apparso chiaro che l’Efes aveva intenzione di prendere il controllo. I turchi, sotto la guida di coach Luca Banchi, si sono lanciati in un’immediata fuga, chiudendo il primo quarto con un punteggio di 21-7. Milano ha faticato a trovare un ritmo, mentre l’Efes ha mostrato una grande coesione e una notevole capacità offensiva. La situazione non è migliorata nel secondo quarto, con il punteggio che è salito rapidamente a un devastante 84-39 dopo l’intervallo. A questo punto, la partita si è sostanzialmente trasformata in un allenamento per i turchi, i quali hanno continuato a punire la difesa milanese, evidenziando innumerevoli lacune.
L’impatto di Mirotic: un leader in campo
L’assenza di Niko Mirotic si è fatta sentire non solo a livello offensivo, ma anche in termini di leadership. Mirotic, in grado di segnare e creare occasioni per i compagni, funge da punto di riferimento per la squadra. La sua personalità e le sue abilità tecniche sono elementi cruciali per l’EA7 Milano, che ora si trova a dover rivedere le proprie strategie per affrontare la stagione. Con Mirotic fuori gioco, Ettore Messina si trova a fare i conti con una rosa che deve lavorare di più per trovare equilibri difensivi e offensivi.
Restituzione delle speranze e chi guarda avanti
Questa sconfitta, utile per fare il punto della situazione, ha inevitabilmente sollevato interrogativi sul futuro dell’EA7 Milano nella competizione europea. La squadra dovrà recuperare dal colpo subito, lavorando su una serie di aspetti per risollevarsi. Con un calendario fitto di impegni, ogni partita diventa cruciale. Detto ciò, l’EA7 dovrà affrontare la prossima ora con più grinta e determinazione. Gli occhi sono puntati su come il team si adatterà all’assenza di Mirotic e quale strategia adotterà nelle prossime gare.
La partita contro l’Efes rimarrà un momento da cui il gruppo dovrà trarre insegnamenti importanti per evitare di ripetere simili prestazioni, in una stagione che promette essere lunga e difficile.