L’Atalanta, storica squadra di calcio bergamasca, ha riportato un ottimo risultato economico per il primo trimestre della stagione 2024/25, chiudendo con un utile di oltre 67 milioni di euro. Questo risultato, confermato da documenti ufficiali e analizzato da Calcio e Finanza, segna un incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La crescita è stata principalmente sostenuta dalle plusvalenze derivanti dalle operazioni di mercato e dagli incassi generati nella fase iniziale della nuova Champions League.
Crescita delle plusvalenze
Nel dettaglio, la voce plusvalenze nella stagione 2024/25 ha raggiunto un valore record di 85,9 milioni di euro. Questo dato segna un notevole miglioramento rispetto al precedente record di 70,9 milioni di euro registrato nella stagione 2023/24. Le plusvalenze rappresentano una fonte fondamentale di guadagno per il club, permettendo non solo di migliorare la situazione finanziaria ma anche di reinvestire nel settore sportivo, attraverso l’acquisto di nuovi calciatori e la formazione della rosa.
Il significativo incremento delle plusvalenze è il risultato di una strategia di mercato ben pianificata, in cui la società ha puntato su talenti emergenti, valorizzandoli prima di cederli a squadre di maggior prestigio. La recente cessione di Teun Koopmeiners alla Juventus ha avuto un ruolo cruciale, generando una plusvalenza di 44,5 milioni di euro, la seconda più alta nella storia del club. Tale operazione evidenzia la capacità dell’Atalanta di lavorare in sinergia tra settore giovanile e mercato, massimizzando il valore dei propri atleti.
Incassi dalla Champions League
Un altro fattore determinante per l’ottima performance finanziaria dell’Atalanta è rappresentato dagli incassi legati alla partecipazione alla Champions League. Essere parte di questo prestigioso torneo non solo garantisce visibilità e valore commerciale al club, ma porta anche importanti ricavi, sia per biglietti che per diritti televisivi. La società orobica, grazie a un percorso sportivo di successo negli ultimi anni, ha conquistato un posto tra le squadre europee di maggior rilevanza, fattore che si riflette positivamente sui bilanci.
Gli incassi derivanti dalle prime fasi della Champions League di quest’anno contribuiscono in modo sostanziale all’utile complessivo. Questi guadagni permettono al club non solo di affrontare le spese correnti, ma anche di pianificare il futuro in modo più sereno, offrendo la possibilità di investire nel mercato e nella crescita della squadra.
Prospettive future
Guardando al futuro, l’Atalanta ha ancora tempo fino al 30 giugno 2025 per migliorare ulteriormente i suoi risultati economici. Le scelte fatte dalla dirigenza, unite alla solidità della squadra e al supporto dei tifosi, lasciano intravedere la possibilità di continuare su questa strada di crescita. L’ottimizzazione delle plusvalenze, insieme alla partecipazione continua a competizioni internazionali, potrebbe portare a risultati ancor più positivi sul piano finanziario.
In un contesto calcistico sempre più competitivo, il club di Percassi sta dimostrando di saper gestire bene le proprie risorse e di saper pianificare in modo strategico. Questo approccio mirato non solo favorisce il consolidamento delle performance sportive, ma contribuisce anche a generare un clima di fiducia e aspettativa tra i sostenitori e gli investitori.