La sfida di Praga si avvicina e per l’Inter c’è grande attesa. Con l’assenza di Calhanoglu, il club deve gestire le rotazioni della squadra in modo saggio. La partita è fondamentale e potrebbe segnare un punto cruciale per il proseguo della stagione. Tuttavia, la mancanza del centrocampista turco non tollera distrazioni. Molti occhi sono puntati su chi scenderà in campo e sulle scelte del mister Simone Inzaghi.
Le scelte in attacco: la coppia Lautaro-Thuram
L’assenza di Calhanoglu ha portato a ripensare la strategia incessante dell’Inter. Notoria la scelta di schierare Lautaro Martinez in coppia con Marcus Thuram. Quest’ultimo ha avuto un’ottima gestione del suo tempo in campo: ha riposato per oltre 60 minuti nella precedente partita contro l’Empoli, preparandosi così al grande incontro. La combinazione tra Lautaro e Thuram promette di essere letale, potendo sfruttare velocità, capacità di dribbling e opportunità in attacco.
Inzaghi punta su questa coppia per creare occasioni dal nulla e mettere in difficoltà la difesa avversaria. Mkhitaryan, rientrato nel secondo tempo nell’ultima partita, è atteso per un ruolo chiave: non solo apporta esperienza, ma rappresenta anche un colpo pungente a centrocampo. La sua intesa con i compagni d’attacco è fondamentale, e la sinergia con Lautaro e Thuram potrebbe rivelarsi decisiva.
Il ballottaggio a centrocampo: Zielinski o Asllani?
Uno dei dilemmi per Inzaghi si presenta a centrocampo, dove si prospetta un interessante ballottaggio tra Piotr Zielinski e Samuele Asllani. La presenza di Nicolo Barella e Mkhitaryan potrebbe infatti aprire diversi scenari. Zielinski porta con sé un bagaglio di esperienza internazionale che potrebbe essere un fattore determinante contro una squadra come il Monaco. D’altra parte, Asllani sta dimostrando di meritare maggiore fiducia e spazio nel campo di gioco, avendo mostrato buone prestazioni.
Il tempo rimasto prima della gara non sarà sufficiente solo per capire chi avrà la meglio nel ballottaggio, ma anche per preparare strategie di attacco e difesa. Gli allenamenti di oggi e domani saranno cruciali, consentendo a Inzaghi di valutare le condizioni fisiche e tecniche dei suoi uomini. La scelta corretta potrebbe risultare decisiva, a seconda delle dinamiche della partita in corso.
La difesa intrattabile: Pavard e De Vrij
In difesa, il pacchetto sembra ben strutturato con la presenza di Benjamin Pavard, Stefan De Vrij e Alessandro Bastoni. Quest’ultimo è un pilastro della difesa e la sua capacità di leggere il gioco sarà fondamentale per mantenere il controllo del match. La notizia che Acerbi non sarà disponibile offre l’opportunità di consolidare il trio già collaudato.
Dumfries e Dimarco sulle fasce permetteranno un certo dinamismo e opportunità di ripartenza. La loro funzione non si limita solo a difendere, ma dovranno anche supportare l’attacco, contribuendo a chiudere i varchi agli avversari. La solidità della difesa sarà essenziale per limitare le azioni offensive del team avversario, permettendo così a Lautaro e Thuram di fare il resto là davanti. Con scelte strategiche dovute all’assenza di Calhanoglu, l’Inter sembra pronta ad affrontare questa sfida decisiva con determinazione e abilità.