Lazio e Claudio Lotito, un gesto di solidarietà nei confronti di un sessantenne in difficoltà

Un episodio drammatico di difficoltà economica e umanità ha accolto la città di Roma, dove un sessantenne ha ricevuto un aiuto inatteso dopo aver vissuto un periodo di grande crisi. La storia è emersa grazie all’intervento della Polizia Locale, che ha assistito l’uomo, Mario , nel momento del bisogno. La sua vicenda è poi diventata nota al pubblico grazie all’operato della Fondazione S.S. Lazio 1900, presieduta da Cristina Mezzaroma, moglie del presidente biancoceleste Claudio Lotito.

La difficoltà di Mario e la sua lotta quotidiana

Mario, colpito da avversità che ciascuno di noi potrebbe affrontare, ha vissuto un cambio radicale nella sua vita. Dopo aver perso il lavoro come ristrutturatore d’appartamenti a causa della sua età, si è trovato in una spirale negativa di precarietà economica. La sua storia è stata raccontata dagli agenti della Polizia Locale, che lo hanno soccorso quando è svenuto mentre cercava di procurarsi un pasto. Nei giorni in cui ha girato per le strade di Roma, l’uomo ha rivelato di vivere con l’angoscia di non riuscire a sfamare la sua famiglia e di spendere gli ultimi risparmi rimasti.

“Da tre giorni non mangiavo”, ha dichiarato Mario, esprimendo la disperazione e la fatica di dover fare affidamento su piccole donazioni per sopravvivere. La sua ricerca di cibo lo aveva portato a chiedere aiuto nei negozi, rivelando un orgoglio lacerato, ma mai spezzato. Differenti tentativi di trovare lavoro si sono infranti contro una barriera invisibile: il pregiudizio legato all’età. “Cerchiamo giovani e aitanti”, gli era stato risposto anche da un’agenzia di pompe funebri, una risposta che evidenzia le difficoltà che gli over 50 affrontano nel mercato del lavoro moderno.

Mario aveva tentato persino di farsi ricoverare in ospedale per ricevere un pasto, ma la sua salute appariva sufficiente. Superando i suoi timori, ha lottato fino all’estremo, bussando portone dopo portone, riportando l’immagine di un uomo che, nonostante tutto, ha continuato a cercare opportunità per sostenere i suoi cari.

Il gesto di solidarietà della Fondazione S.S. Lazio 1900

La notizia della situazione critica di Mario ha rapidamente guadagnato attenzione, grazie agli agenti di polizia che hanno raccolto donazioni alimentari tra i colleghi. Questo gesto di solidarietà ha attirato l’attenzione della stampa locale ed è arrivato fino alla presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900. Cristina Mezzaroma ha contattato Mario con l’intento di offrirgli supporto e un’opportuna collocazione lavorativa.

Ricevere un aiuto da un’organizzazione di tale calibro ha colpito profondamente Mario, il quale ha confessato la sua incredulità nel vedersi al centro dell’attenzione in un momento così difficile. “È gente di un certo livello… e sanno di me? Vogliono addirittura aiutarmi?”, ha esclamato, manifestando un mix di sorpresa e gratitudine.

Il colloquio di lavoro fissato da Cristina Mezzaroma rappresenta una nuova opportunità per Mario, un nuovo inizio in grado di restituirgli dignità e stabilità. La prospettiva di un impiego, al di là delle logiche del mercato del lavoro, simboleggia la potenza della comunità nel rispondere a situazioni critiche, alimentata non solo dall’interesse umano, ma anche da un forte senso di responsabilità sociale. La Fondazione ha dimostrato che il calcio non è solo sport ma anche un canale di supporto per chi si trova in difficoltà.

Le speranze di un futuro migliore

Mario, ora in attesa di un colloquio di lavoro, ha manifestato una rinnovata speranza. Le sue parole ci ricordano l’importanza di valori come la solidarietà e l’impegno collettivo in momenti di crisi. Si è mostrato pronto a ogni eventualità, persino a cambiare la sua squadra del cuore, pur di garantire un futuro sereno alla sua famiglia.

Questa vicenda dimostra che, anche in tempi difficili, ci sono opportunità di cambiamento e di rinascita, sottolineando come azioni individuali e collettive possano avere un impatto significativo sulla vita degli altri. La comunità di Roma ha potuto assistere a un atto di generosità che fa eco nei cuori di coloro che hanno osservato la storia di Mario e delle persone che si sono unite per aiutarlo.

Published by
Valerio Bottini