Il match tra Lazio e AC Milan, valido per la terza giornata del campionato di Serie A, si è concluso con un pareggio di 2-2. La partita, disputata il 31 agosto, ha permesso ai biancocelesti di accrescere il loro bottino a 7 punti, mentre i rossoneri sono ancora alla ricerca di una vittoria in questo avvio di stagione, con solo 2 punti conquistati in 3 incontri. L’analisi di questo confronto rivela tensioni, colpi di scena e la determinazione di entrambe le squadre nell’affrontare le sfide del campionato.
La partita di andata: un primo tempo controllato dal Milan
Inizio frenetico e vantaggio rossonero
La gara inizia in modo frenetico, con il Milan che si trova subito a dover difendere. L’assenza di Theo Hernandez e la panchina di Leao complicano le cose, ma i rossoneri si dimostrano resilienti. Un salvataggio decisivo di Pavlovic al terzo minuto riesce a neutralizzare il tentativo offensivo di Dia, mantenendo il Milan in partita. Questo intervento è solo un assaggio del dominio difensivo che Pavlovic mostrerà nel corso del primo tempo.
All’ottavo minuto, il Milan passa in vantaggio grazie a un colpo di testa di Pavlovic, su un corner battuto da Pulisic. Questo gol risulta essere l’unico lampo di un primo tempo piuttosto tranquillo, dove i rossoneri gestiscono il controllo senza creare troppe emozioni. Sebbene la Lazio fatichi a trovare il ritmo, la difesa milanista non concede possibilità , sventando ogni tentativo di riorganizzazione offensiva dei biancocelesti.
Dominio difensivo del Milan: una gestione accorta
Il primo tempo offre poche occasioni e i rossoneri sembrano contenere bene le avanzate della Lazio. La squadra guidata da Fonseca non riesce a trovare varchi nella difesa avversaria e il Milan, pur non brillando, amministra il vantaggio accumulato con qualche azione utile. Alla ripresa, però, la Lazio sembra decisa a cambiare le sorti del match.
Ripresa: la reazione della Lazio e il ribaltamento della situazione
Un’accelerazione micidiale della Lazio
Nel secondo tempo, la Lazio entra in campo con un atteggiamento più aggressivo, cercando subito di alzare il ritmo. L’efficacia del pressing biancoceleste emerge tra il 62‘ e il 66‘, quando la squadra riesce a ribaltare il risultato. Nuno Tavares si dimostra fondamentale, sfruttando la fascia sinistra per servire due assist cruciali. Il primo assist consente a Castellanos di firmare l’1-1, una rete che ridona speranza ai tifosi di casa.
Il secondo assist è per Dia, il quale, con grande tempismo, anticipa Pavlovic e sigla il 2-1, portando i padroni di casa in vantaggio. Questo rapido cambio di fronte ridisegna il copione della partita, con il Milan costretto a reagire di fronte a un avversario ritrovato. La determinazione della Lazio è palpabile e il pubblico applaude il coraggio della squadra.
Il Milan si scuote: gli innesti dalla panchina
A questo punto, il Milan decide di aumentare la pressione e queste sostituzioni si rivelano cruciali. Tra gli ingressi, quello di Leao si distingue come un cambio determinante. Il portoghese entra in campo e, quasi immediatamente, contribuisce a rimettere in carreggiata la sua squadra, finalizzando un’azione che porta alla rete del 2-2. Theo Hernandez, con grande visione di gioco, innesca Abraham, il quale serve Leao, pronto a colpire con un destro preciso.
Dopo questo pareggio, entrambe le squadre cercano il colpo decisivo, dando vita a un finale palpitante. La Lazio ha l’opportunità di ritornare in vantaggio all’80‘, quando Zaccagni si presenta davanti al portiere Maignan, che riesce a respingere il tiro, mantenendo il punteggio sull’2-2. Le squadre si affrontano con spirito e determinazione fino al triplice fischio.
Riassunto delle performance: un punto per entrambe le squadre
La partita si conclude con un pareggio che lascia entrambe le squadre con sensazioni contrastanti. La Lazio, con un punto guadagnato, può ritenersi soddisfatta della sua prestazione contro una grande squadra, ma avrà anche il rammarico di aver sprecato occasioni, soprattutto nell’ultimo frangente. Dall’altro lato, il Milan continua a cercare una vittoria, con la consapevolezza che dovrà lavorare per affinare il proprio gioco e ritrovare la forma migliore nelle prossime partite. Con questo pareggio, la Serie A continua a riservare sorprese e incertezze, mantenendo alto l’interesse degli appassionati.