Lazio, il ds Fabiani chiarisce le strategie di mercato: “Niente mercenari, puntiamo sui giovani”

Lazio, il ds Fabiani chiarisce le strategie di mercato: "Niente mercenari, puntiamo sui giovani" - Ilvaporetto.com

Il mercato calcistico non rappresenta solo un’opportunità per rinforzare la squadra, ma è anche un terreno di complessità e strategie. Fabio Fabiani, direttore sportivo della Lazio, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo alle linee guida della società in merito alle trattative e alle scelte sui giocatori. In un periodo dove si susseguono voci e indiscrezioni, Fabiani ha voluto fare luce sulle dinamiche che caratterizzano le decisioni della società, affermando la necessità di un approccio sostenibile e mirato al lungo termine.

Le sfide del mercato estivo

Normative e restrizioni da considerare

Il mercato estivo è un momento cruciale per ogni club, e Fabiani ha messo in evidenza come le norme vigenti impongano limiti significativi. In Serie A, ogni club deve gestire una lista di 22 giocatori, ma la situazione si complica ulteriormente in ambito europeo, dove è necessario ridurre ulteriormente il numero disponibile. Questo obbliga la Lazio a prendere decisioni ponderate su chi tenere e chi eventualmente cedere.

Queste difficoltà sono amplificate dal fatto che la competizione si fa agguerrita, con altri club pronti ad approfittare di ogni opportunità. Fabiani ha sottolineato come, a volte, un giocatore possa svanire rapidamente dal mercato non appena il suo nome viene accostato alla Lazio. La cautela è d’obbligo, specialmente quando si parla di procuratori che cercano di elevare i profili dei propri assistiti per ottenere contratti più vantaggiosi.

Un focus sui giovani talenti

Con il chiaro intento di guardare al futuro, Fabiani ha dichiarato l’importanza di cercare giovani talenti nati dopo il 2003. Questi giocatori non sono sottoposti alle stesse restrizioni riguardanti la lista e, in linea generale, rappresentano un investimento più sostenibile nel lungo periodo. La ricerca di questi profili non è affatto semplice, e la Lazio deve affrontare la frustrazione di perdere opportunità che si presentano improvvisamente sul mercato. Il caso di un centrocampista individuato dal ds è emblematico: una volta messo sotto i riflettori, è stato velocemente acquisito dal Monaco, dimostrando quanto sia competitivo e instabile il mercato attuale.

Il caso Greenwood e la filosofia della società

Le trattative con il calciatore

Un altro argomento centrale nelle dichiarazioni di Fabiani è stato il possibile ingaggio di Mason Greenwood. Il direttore sportivo ha rivelato che la Lazio ha già palesato interesse per il giovane calciatore in passato, ma le sue controversie personali hanno complicato la situazione. Quest’anno, pur essendoci stati segnali di riavvicinamento, un’asta per il suo cartellino ha spinto il club a ritirarsi dalla competizione. La Lazio ha proposto un’offerta di 22 milioni di sterline, pari a circa 26 milioni di euro, per acquisire il 50% dei diritti del giocatore, ma Greenwood ha scelto un’altra direzione.

Fabiani ha commentato che “i migliori affari sono quelli che non si fanno”, evidenziando la sua volontà di evitare operazioni che possano rivelarsi problematiche nel lungo termine. L’acquisto di calciatori che non mostrano interesse reale per il club non è parte della strategia della Lazio, e Fabiani è fermo nel voler evitare “mercenari”.

Valori e costruzione di un team solido

L’approccio della Lazio si basa su valori e su una cultura del club che premia coloro che desiderano dedicarsi realmente al progetto. “Voglio giocatori come Rovella e Zaccagni, che amano l’ambiente in cui lavorano”, ha affermato Fabiani. Questo approccio non si limita al generare profitto immediato ma si presta a costruire una squadra forte, coesa e motivata. I valori trasmessi dalla famiglia hanno influito profondamente sulle decisioni di Fabiani, il quale ha sottolineato come la scelta di alcuni calciatori possa andare controcorrente rispetto alle logiche di mercato prevalenti.

La posizione su James Rodriguez

Un attaccante fuori dai piani della società

Fabiani ha chiarito anche la questione legata a James Rodriguez, il fantasista colombiano di 33 anni. Nonostante il talento indiscutibile del giocatore, il ds della Lazio ha ribadito che la società non intende procedere con il suo acquisto. Rodriguez ha avuto un’andatura altalenante negli ultimi anni, e la sua condizione fisica, evidenziata dalle poche presenze in campo delle ultime stagioni, porta a domande sulla sua idoneità a integrarsi efficacemente nel progetto biancoceleste.

Una scelta strategica per il futuro

Fabiani ha spiegato che le scelte di mercato devono necessariamente orientarsi verso il futuro, cercando di costruire una squadra giovane e dinamica. La Lazio non è interessata a giocatori che non possono garantire un minuto di gioco costante e che non si allineano alla filosofia di sviluppo della squadra. Questa strategia, improntata sulla costruzione di un team duraturo, dimostra la lungimiranza e la tenacia del club nel perseguire obiettivi a lungo termine.

Fabiani ha concluso le sue dichiarazioni sottolineando che la vera direzione per il futuro della Lazio rimarrà sempre un argomento interno, e che eventualmente nessuno, nemmeno sui social media o nelle colonne della stampa, può anticipare le reali intenzioni della società.

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