Un’importante avventura attende la LAZIO nel torneo dell’EUROPA LEAGUE, con i biancocelesti che si preparano per il loro debutto, guidati dal tecnico Marco Baroni. L’allenatore ha espresso entusiasmo per questa competizione, sottolineando come rappresenti un’importante opportunità di crescita ed esperienza per la sua squadra. Non si tratta quindi di un inconveniente, ma di un traguardo da raggiungere con determinazione e professionalità.
La prima sfida di Amburgo: un avversario ostico
L’importanza del match inaugurale
La sfida di esordio si svolgerà su un campo neutro ad Amburgo, dove la LAZIO affronterà la DINAMO KIEV. Baroni ha descritto l’avversario come “complicato” e ha evidenziato che la squadra ucraina ha già affrontato i preliminari, il che conferisce loro maggiore esperienza in competizioni europee. La tensione per questo match è alta e il tecnico ha avvertito l’importanza di una prestazione di alto livello, in grado di segnare una svolta per la stagione in corso.
L’approccio alla competizione
Baroni ha chiarito che, sebbene la competizione possa essere una vetrina per coloro che sono stati meno utilizzati in campionato, considera ogni giocatore della rosa come titolare. Non ci sarà quindi l’intenzione di trascurare il torneo; al contrario, la volontà di disputare una buona prestazione è forte. La LAZIO mira a riprendere fiducia, specialmente dopo la sconfitta in campionato contro la Fiorentina, che ha lasciato strascichi emotivi.
Formazione e risorse disponibili
Le scelte di Baroni per la partita
Nella rifinitura mattutina svolta a Formello, Baroni ha fatto il punto sulla condizione dei suoi giocatori. Il portiere Ivan PROVEDEL sarà senza dubbio tra i titolari, mentre il giovane MANDAS avrà opportunità in futuro, come confermato dal tecnico. Mattia ZACCAGNI, capitano della squadra, potrebbe partire dalla panchina, ma il giocatore è determinato a contribuire al successo della squadra nelle cinque partite di gruppo.
Incertezze e strategie offensive
In attacco, Baroni sembra orientato a schierare un reparto completamente rinnovato. Con Castellanos acciaccato e Dia in fase di recupero, il tecnico punterà su TCHAOUNA, DELE-BASHIRU e PEDRO a supporto di NOSLIN. La difesa vedrà protagonisti MARUSIC, PATRIC, ROMAGNOLI e PELLEGRINI, mentre in mediana Vecino e Rovella saranno chiamati a dettare il gioco e a costruire azioni pericolose. La scelta di ruotare i calciatori dimostra un impegno a far sì che tutti i membri della rosa si sentano parte integrante della competizione.
La mentalità della squadra: umiltà e grinta
L’importanza della mentalità competitiva
Il capitano Zaccagni ha ribadito l’importanza di affrontare ogni partita con umiltà e determinazione. La LAZIO si è prefissata l’obiettivo di portare a casa i tre punti, avvertendo quanto sia cruciale l’approccio mentale fin dal primo incontro. L’atteggiamento di una squadra che ha deciso di non considerare l’EUROPA LEAGUE come un peso, ma piuttosto come un’opportunità da afferrare con ambizione, potrebbe fare la differenza.
Preparazione per il futuro
La LAZIO, dunque, è pronta a calarsi nella nuova dimensione dell’EUROPA LEAGUE, con l’intento di proseguire il proprio cammino il più lontano possibile. Con un allenatore motivato e una squadra che si è già dimostrata capace di affrontare con coraggio le sfide, si prepara ad affrontare un’importantissima prima partita contro la DINAMO KIEV, con l’obiettivo di emergere e crescere in un palcoscenico di alto livello.