La Lazio vive un momento di transizione, con l’addio di Igor Tudor e l’arrivo imminente di Marco Baroni come nuovo allenatore, anche se l’ufficialità deve ancora arrivare. Il presidente Claudio Lotito ha dichiarato al Messaggero che l’accordo con il Verona è stato raggiunto e ci si aspetta l’annuncio del tecnico toscano nei prossimi giorni. Tuttavia, l’uscita di scena del croato, il secondo dopo Maurizio Sarri in soli tre mesi, ha suscitato malcontento tra una parte dei tifosi laziali, che temono una mancanza di prospettive di crescita per la squadra biancoceleste.
La situazione si è ulteriormente intasata con l’annuncio di una protesta da parte dei tifosi più accesi della Lazio, che si raduneranno venerdì prossimo sotto lo stadio Flaminio per manifestare il loro dissenso nei confronti della società e del presidente, esclamando “Libera la Lazio”. Questo slogan è già stato al centro di proteste passate, come durante la partita Lazio-Sassuolo del 2014, e ha di recente ripreso vigore con la comparsa di manifesti in diversi punti della Capitale. Claudio Lotito, presidente da vent’anni, ha contribuito alla stabilità e al successo della squadra, ma il suo rapporto spesso conflittuale con la tifoseria sembra causare nuove tensioni in questo frangente.