Il Napoli, recentemente protagonista della Serie A, continua a suscitare opinioni e discussioni attorno alla sua performance in campionato. Durante la trasmissione “A Pranzo con Chiariello” su CRC, Andrea Stramaccioni, voce tecnica di DAZN, ha condiviso le sue osservazioni dettagliate sulla squadra e sulla guida di Antonio Conte, evidenziando le evoluzioni tattiche e le sfide attuali che il club deve affrontare.
L’analisi di Stramaccioni si apre con una riflessione sulla costruzione della stagione da parte del Napoli, sottolineando come l’attuale primo posto in classifica, seppur momentaneamente sorpassato, sia frutto di un lavoro ben strutturato. Secondo l’ex allenatore, la chiave di questa riuscita risiede nella solidità della squadra, la quale ha ritrovato la sua coesione grazie a un approccio strategico influenzato dal periodo di Antonio Conte. La svolta decisiva per il Napoli è stata, secondo Stramaccioni, la partita contro la Juventus all’Allianz Stadium, dove il passaggio da una difesa a tre a una più tradizionale difesa a quattro ha segnato un cambiamento significativo nel modo di giocare della squadra.
Stramaccioni fa notare che, nonostante la solidità, il Napoli può a volte mostrare delle difficoltà nel creare occasioni da gol. Questa osservazione porta il tecnico a concludere che il Napoli, sebbene sia una squadra ben organizzata, sta cercando una maggiore continuità nella costruzione delle palle gol. La questione aperta è se il Napoli riesca a mantenere questo alto standard di prestazioni non solo in termini di risultato, ma anche di gioco creativo.
Un aspetto cruciale dell’analisi di Stramaccioni riguarda l’adozione del modulo da parte di Conte, un aspetto che ha un’importante influenza sul rendimento della squadra. Conte, noto per il suo utilizzo della difesa a tre, sembra aver scelto un abito su misura per le esigenze del Napoli, convinto che questo sistema di gioco possa rappresentare la base per un campionato di successo. L’allenatore si ritiene a suo agio nel gestire una rosa che gli consente di adottare questo approccio, e dunque la scelta non è affatto casuale.
Stramaccioni sottolinea come i progetti calcistici richiedano tempo per essere costruiti. Non esiste una soluzione immediata nella pratica dell’allenamento, e ogni strategia deve adattarsi gradualmente alle necessità della squadra. La fiducia nel condottiero, in questo caso Conte, diventa quindi essenziale per il processo evolutivo del Napoli. I tifosi, pur legittimati a esprimere le loro opinioni, devono comprendere che le conquiste sono il risultato di un percorso, pezzo dopo pezzo.
Un altro tema trattato da Stramaccioni è il baricentro del Napoli, cioè l’altezza media della squadra in campo, che nelle prime partite del campionato è apparsa piuttosto bassa. Questo aspetto può influire negativamente sulla capacità di gestire il vantaggio durante le partite e sulle transizioni difensive. Secondo l’analisi di Stramaccioni, è fondamentale che il Napoli continui a lavorare su questo aspetto per evitare che il baricentro si abbassi ulteriormente in momenti chiave della partita.
Le difficoltà riscontrate nelle recenti sconfitte contro la Lazio hanno portato a un momento di riflessione. Stramaccioni distingue tra le due partite, evidenziando come ognuna di esse presenti motivazioni e contesti diversi. Riprendere il ritmo giusto sarà cruciale per il Napoli per affrontare le prossime sfide e cercare di tornare alla vittoria.
Il progetto di Antonio Conte, quindi, rappresenta un lavoro in corso, una strategia che, se ben implementata, potrebbe portare risultati significativi. L’attenzione si sposta, ora, a come il Napoli affronterà le sfide future in un campionato altamente competitivo.