Le dichiarazioni di Roberto Bordin: Lukaku, Kvaratskhelia e il Napoli di Conte

Roberto Bordin, noto allenatore ed ex calciatore, ha recentemente rilasciato alcune interessanti dichiarazioni a Radio Marte, analizzando le dinamiche della squadra partenopea e le caratteristiche dei suoi giocatori. Le sue osservazioni si concentrano su figure chiave come Romelu Lukaku, Khvicha Kvaratskhelia e l’impatto del nuovo allenatore, Antonio Conte. Le parole di Bordin offrono un quadro dettagliato della situazione attuale in casa Napoli, sottolineando le sfide e le opportunità per i calciatori e per il team stesso.

Il valore di Lukaku nel gioco di Conte

Nel corso della trasmissione Marte Sport Live, Bordin ha messo in evidenza come Lukaku rappresenti una risorsa preziosa per il gioco di Antonio Conte. L’allenatore ha esplicitamente voluto il belga a Napoli, considerandolo il terminale offensivo ideale per il suo modulo. Questo sottolinea l’importanza del giocatore per le dinamiche offensive della squadra, nonché la fiducia che Conte ripone in lui.

Bordin ha anche accennato all’esiguo spazio per Diego Simeone, il quale, nonostante le sue capacità, fatica a ottenere minutaggio, soprattutto con Lukaku come punto di riferimento offensivo. Questa situazione può influenzare le scelte tattiche dell’allenatore, costringendo a un adattamento del gioco basato sulle caratteristiche diverse dei due attaccanti. Mentre Lukaku offre potenza e un efficace gioco spalle alla porta, Simeone porta un tipo di movimento e versatilità che richiederebbe un diverso approccio strategico.

In questo contesto, la presenza di Lukaku non solo influisce sul rendimento dell’attacco, ma impone anche considerazioni strategiche ogniqualvolta si parla di sostituzioni o gestione dei minuti. Il belga, nonostante non eccella sempre in termini di gioco spettacolare, ha dimostrato di sapere come essere decisivo in molte occasioni importanti, un fattore che fornisce sicurezza sia ai compagni di squadra sia all’allenatore.

Kvaratskhelia: un talento da valorizzare

Khvicha Kvaratskhelia è un altro nome menzionato da Bordin, che ha espresso un’opinione positiva riguardo al giovane georgiano. Il talento di Kvaratskhelia risiede nella sua abilità di dribbling, velocità e capacità di finalizzazione. Bordin ha sottolineato che il giocatore spesso tenta dribbling audaci, un aspetto che nessun tecnico dovrebbe scoraggiare, in quanto rappresenta una parte fondamentale del suo modo di giocare.

Nonostante le critiche che Kvaratskhelia ha ricevuto di recente, Bordin ha difeso il suo operato, paragonando le reazioni negative che ha subito a quelle rivolte a Lukaku in passato. Entrambi i giocatori, secondo l’allenatore, meritano di essere valutati sulla base del loro impatto complessivo sulla squadra, piuttosto che su un singolo aspetto del loro gioco. Kvaratskhelia, con il suo talento naturale, si sta dimostrando un elemento cruciale per il Napoli, e Bordin è fiducioso che con il tempo riuscirà a esplorare nuove modalità di affrontare le difese avversarie, andando oltre al semplice servire Lukaku.

La filosofia di Conte e l’impatto sulla squadra

Il discorso di Bordin si è poi spostato su Antonio Conte e sulle sue capacità nel motivare e sviluppare i calciatori. Secondo l’ex calciatore, Conte ha trovato la chiave giusta per rigenerare il Napoli, portando i suoi giocatori a esprimere al meglio il loro potenziale. Un esempio è rappresentato da Giovanni Di Lorenzo, che ha fatto notevoli progressi sotto la guida dell’allenatore. Durante la sua gestione, Di Lorenzo ha dimostrato un’impeccabile capacità di giocare sia come difensore che come centrocampista di qualità, contribuendo quindi in modo significativo al gioco offensivo.

Conte ha portato una mentalità diversa al Napoli, lavorando su elementi psicologici e tattici che hanno elevato la squadra a livelli di prestazione superiori. Bordin ha elogiato il lavoro dell’allenatore, sottolineando come la disposizione in campo e la filosofia di gioco abbiano creato un ambiente positivo e competitivo. Questo ha contribuito non solo al rendimento individuale dei calciatori, ma ha anche migliorato l’equilibrio e l’ordine della difesa, considerato il punto di forza della squadra.

Un Napoli solido e ambizioso

Infine, Roberto Bordin ha messo in luce l’importanza della solidità difensiva del Napoli, trattando la questione della chiara superiorità della squadra in classifica nelle ultime otto giornate. Questo dato dimostra che, malgrado le difficoltà in fase offensiva accennate da alcune critiche, il Napoli ha trovato modi efficaci per prevalere sugli avversari. La difesa, capitanata da giocatori come Buongiorno, è stata fondamentale nel garantire equilibrio e sicurezza, permettendo così alla squadra di focalizzarsi anche sulle opportunità in attacco.

Il compito di Conte, in questo senso, è stato quello di integrare talento, motivazione e strategia per costruire una squadra pronta a competere a livelli elevati. Le dichiarazioni di Bordin offrono quindi un’immagine chiara di come, sotto la guida dell’allenatore, il Napoli stia cercando non solo di affermarsi nel campionato, ma anche di sviluppare una propria identità di gioco, sicura e ambiziosa per il futuro.

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Filippo Grimaldi