Le mille Antigoni: un progetto internazionale di teatro sociale a Castel Volturno

Il 29 novembre si svolgerà un importante evento culturale a Castel Volturno: la presentazione di “Le mill’Antigoni “, un progetto teatrale che coinvolge adolescenti di diverse nazionalità. Sotto la direzione degli artisti Christian Costa e Antonio Nardelli, l’iniziativa è destinata a stimolare la riflessione su temi rilevanti come l’etica e la giustizia, utilizzando il teatro come mezzo di espressione e dialogo. L’evento si terrà presso la Sala Consiliare del Comune e si inserisce all’interno di un quadro di attività artistiche già avviate in precedenza, creando una continuità nelle riflessioni su questioni sociali attuali.

Dettagli del progetto e obiettivi

“Le mill’Antigoni” rappresenta una nuova tappa di un percorso che guarda alla storia e alla cultura occidentale attraverso la lente di figure simboliche come Antigone, portando in primo piano interrogativi cruciali sul significato della legge, dell’etica personale e collettiva e sulle scelte da compiere in un contesto di conflitto. Il progetto riunisce giovani provenienti da località come Grazzanise e Castel Volturno, ponendo l’accento su come la cultura e l’arte possano superare le barriere linguistiche e nazionali.

Il workshop si svolgerà nella scuola media Gravante di Grazzanise, facilitando un coinvolgimento attivo dei ragazzi con il tema prototipico di antico conflitto morale presente nelle opere classiche. Attraverso l’analisi dell’Antigone di Sofocle, i partecipanti saranno invitati a esplorare la dicotomia tra leggi umane e leggi morali, e riflettere su come questi concetti influenzano le proprie vite quotidiane. La scelta di base per il progetto si collega sia ai temi della distruzione ambientale che all’impatto dell’architettura locale, già affrontati nella precedente attività del 2022, creando un filo conduttore con le sfide contemporanee.

Christian Costa: il contesto creativo

Christian Costa si distingue non solo come artista visivo, ma anche come critico e scrittore. Il suo approccio si concentra sull’arte pubblica, con l’obiettivo di instaurare un dialogo profondo con i luoghi e le comunità. Le sue esperienze spaziano da progetti espositivi alla Biennale di Venezia a opere concepite in contesti complessi come il World Expo di Shanghai. Attraverso il progetto di “Le mill’Antigoni”, Costa intende risvegliare la coscienza collettiva, riportando alla memoria le voci di “mille Antigoni”, per stimolare una riflessione sull’azione individuale e il bene comune. La trilogia proposta da Costa si riconnette quindi a un coinvolgimento attivo e responsabile nei temi di attualità, invitando il pubblico a una partecipazione consapevole.

Antonio Nardelli: un ruolo nella creazione teatrale

Antonio Nardelli porta un background ricco alle attività di “Le mill’Antigoni”. Con un percorso professionale che include esperienze tra architettura e teatralità, Nardelli è un punto fermo per la scena culturale nel Basso Volturno. La sua esperienza con l’associazione teatrale Teens Park, da lui co-fondata, ha permesso la creazione di un ecosistema artistico che si propone di avvicinare i giovani al mondo del teatro. Nardelli ha scoperto nei laboratori formativi un modo per nutrire le aspirazioni artistiche della comunità, organizzando festival e promuovendo la cultura locale.

La sinergia tra Costa e Nardelli rappresenta un’intersezione di visioni e tecniche, portando avanti un progetto che non solo offre ai partecipanti l’opportunità di esplorare le loro capacità artistiche, ma anche di confrontarsi con questioni esistenziali e sociali. L’intento di stimolare il pensiero critico e la creatività nei giovani attraverso l’arte, permette di guardare al futuro con maggiore consapevolezza e autonomia.

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