Il tema del VAR in Serie A continua a generare discussioni animate fra i protagonisti del calcio italiano. Durante una diretta di Calcio Napoli 24 Live, il giornalista Umberto Chiariello ha espresso il suo punto di vista sulle recenti controversie, con particolari riferimenti alla posizione del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e a ciò che sta accadendo all’interno della Lega Calcio.
Il dibattito sul VAR e sulla sua applicazione è tornato al centro delle cronache calcistiche italiane, grazie alle dichiarazioni di Chiariello. Secondo il giornalista, la questione cruciale è quella dell’evidenza dei falli in area: “O è rigore o non lo è”, ha affermato, indicando che la distinzione tra un rigore evidente e uno forzato non dovrebbe essere una zona grigia. Chiariello ha toccato la questione degli arbitri, in particolare il comportamento dell’arbitro Mariani, il quale, secondo diverse opinioni, avrebbe dovuto evitare di fischiare un rigore in seguito a contatti considerati leggeri. La stirpe di contestazioni è alimentata da un’evidente disparità rispetto ad altre leghe, come la Premier League, dove il numero di rigori fischiati è significativamente inferiore, mentre il livello di intensità del gioco non è comparabile.
La questione si complica ulteriormente se si considera la proposta di modifiche alle regole evidenziata da Chiariello, il quale sostiene che il VAR, se concepito come strumento utile per assistere gli arbitri, debba trovare applicazione costante e uniforme. Senza questa coerenza, il sistema di arbitraggio rischia di trasformarsi in una giungla, dove le decisioni vengono influenzate da retropensieri e discussioni soggettive. Una posizione chiara e univoca nell’utilizzo del VAR non è solo auspicabile, ma necessaria per garantire la correttezza delle decisioni in campo.
La tensione tra Aurelio De Laurentiis, Antonio Conte e Beppe Marotta sta suscitando un notevole interesse anche tra i tifosi e gli analisti del calcio. Chiariello ha messo in evidenza come le posizioni di De Laurentiis e Conte siano allineate nella battaglia contro ciò che definiscono un regolamento VAR poco chiaro e che necessita di riforme. Durante le votazioni in Lega, sia De Laurentiis che il presidente della Lazio, Claudio Lotito, hanno opposto resistenza alle proposte avanzate da Marotta, suggerendo la necessità di un cambio radicale nella gestione delle norme.
Chiariello ha descritto l’atteggiamento di Marotta come “democristiano”, criticando la sua scelta di astenersi piuttosto che assumersi le proprie responsabilità in un momento di decisione cruciale. La divisione interna alla Lega si evidenzia chiaramente, con chiari confronti tra le diverse strategie e alleanze. Questo scontro di opinioni lascia trasparire una guerra interna che potrebbe avere ripercussioni dirette anche sulla gestione del calciomercato e sulle future strategie del Napoli, tenendo conto del significativo impatto che le regole hanno sulle scelte dei club.
Un ulteriore punto toccato da Chiariello è il problema dell’International Football Association Board , l’organo che stabilisce le regole del gioco a livello internazionale. Secondo quanto sostenuto dal giornalista, i famosi progetti di Rizzoli e Rocchi, due figure importanti nel panorama arbitrale italiano, potrebbero non realizzarsi a causa della resistenza dell’IFAB a introdurre un sistema di challenge simile a quello utilizzato in altri sport. Questa mancanza di innovazione potrebbe continuare a mantenere le regole del VAR in una situazione di incongruenza, rendendo difficoltoso per gli arbitri gestire situazioni delicate che possono influenzare il risultato delle partite.
Il dibattito sul VAR e gli arbitri non è solo una questione tecnica, ma è emblematico dei conflitti di potere che attraversano il mondo del calcio. Senza certezza e chiarezza nelle norme, l’armonia all’interno del campionato è nettamente compromessa. Chiariello conclude affermando che a fronte delle attuali performance, il Napoli, nonostante le difficoltà nel gioco, mantiene ampi margini di miglioramento, un segnale positivo per i tifosi e appassionati del calcio.