La sconfitta dell’EA7 Milano contro lo Zalgiris Kaunas ha scosso profondamente l’ambiente sportivo italiano. Dopo aver accumulato un vantaggio di ben 27 punti, la squadra milanese ha subito una clamorosa rimonta, cedendo il passo agli avversari negli ultimi minuti della gara. Il coach Ettore Messina ha espresso la sua frustrazione in una conferenza stampa post-partita, evidenziando l’urgenza di una riflessione profonda e di un cambio di rotta.
L’incontro di domenica si è trasformato in un incubo per l’EA7 Milano. Partiti con un inizio promettente, i milanesi hanno costruito un vantaggio rassicurante di 27 punti. Tuttavia, il finale della partita ha assunto toni drammatici, con lo Zalgiris Kaunas che, grazie a un gioco aggressivo e a una difesa impenetrabile, è riuscito a ridurre il gap e infine a superare Milano. Durante gli ultimi 14 minuti, gli ospiti hanno inflitto un parziale devastante che ha sorpreso tutti gli spettatori e messo in evidenza evidenti fragilità nella gestione della partita da parte di Milano.
Il cambiamento di ritmo del match è stato palpabile. I giocatori dell’EA7, inizialmente in controllo, hanno iniziato a perdere lucidità e fiducia, commettendo errori fatali che hanno favorito la risalita dei lituani. Messina ha sottolineato come il team abbia “dilapidato” una situazione favorevole, e ha descritto la performance come “una barzelletta“, segno di una prestazione nettamente sottotono negli ultimi istanti di gioco. I milanesi dovranno riflettere su come preservare i vantaggi e non lasciarsi sopraffare dalla pressione avversaria.
Ettore Messina, allenatore esperto e di grande prestigio, non ha mancato di esternare la sua delusione, parlando di una prestazione “orribile“. Davanti ai giornalisti, ha sollecitato un’autocritica collettiva, enfatizzando l’importanza di non ignorare gli errori commessi e di affrontarli con umiltà. “Bisogna scusarsi per questa prestazione“, ha detto, esprimendo un senso di responsabilità non solo verso se stesso, ma verso tutta la squadra e i tifosi.
Messina ha poi invitato i suoi giocatori a “riprendere a lavorare“, evidenziando che il percorso di crescita passa indubbiamente attraverso momenti difficili. Ha esortato il team a riguardare il match per avere la “dignità” di affrontare gli specchi, sottolineando come ogni giocatore debba assumersi parte della responsabilità per il risultato finale. Questa dichiarazione ha messo in luce l’importanza della mentalità e della preparazione psicologica nei momenti decisivi della stagione.
Questo episodio ha sollevato interrogativi su come l’EA7 Milano affronterà il resto della stagione. La pressione di competere a livelli elevati, in particolare nella Eurolega, richiede un approccio solido e una costanza nelle prestazioni. La sconfitta contro lo Zalgiris rappresenta non solo un passo falso, ma anche un’opportunità di riflessione per il team e il suo allenatore.
Il campionato è ancora lungo e la squadra milanese dovrà rimanere concentrata e preparata a superare le insidie che si presenteranno. Una delle sfide principali per Messina sarà focalizzarsi sull’evoluzione del gioco e sul rafforzamento della coesione tra i giocatori, elementi chiave per evitare di vivere altre notti buie simili a quella contro lo Zalgiris. La prossima partita sarà cruciale; non solo per il punteggio, ma anche per dimostrare la capacità della squadra di riprendersi e di ricostruire la propria identità sul campo.