L’EA7 Milano si prepara ad affrontare una nuova stagione con rinnovato entusiasmo e ambiziosi obiettivi. Sotto la guida di Ettore Messina, la squadra ha subito un’importante trasformazione, mirata a mantenere il dominio nel campionato italiano e a tornare competitivi in Eurolega. La perdita di veterani come Melli e il ritardo di Hines rappresentano sfide significative, ma la dirigenza ha scelto di investire nel potenziamento del roster.
Ettore Messina ha aperto la sua dichiarazione stagionale con parole piene di determinazione. “Abbiamo ringiovanito la squadra, siamo più atletici e profondi,” ha affermato il coach, facendo capire che i cambiamenti in atto non sono solo una questione di ringiovanimento, ma anche di un miglioramento complessivo delle capacità fisiche e di gioco. La squadra ha difeso la corona di campione d’Italia per tre anni consecutivi, ma il percorso per completare il poker di scudetti si preannuncia arduo. Messina è fiducioso nelle potenzialità della sua nuova formazione e afferma di essere pronto a raggiungere nuovi traguardi.
Nonostante i rinforzi, l’EA7 Milano è chiamata ad affrontare una significativa transizione a causa della partenza di alcuni storici protagonisti. Il ritiro di Hines, un giocatore fondamentale nel roster ed equiparato a una figura carismatica come Duncan, lascia un vuoto difficile da colmare. Allo stesso modo, l’uscita di Melli, Hall, Napier e Voigtmann segna la fine di un’era e richiederà l’adattamento di una nuova generazione di atleti.
Messina ha parlato della partenza di Melli, sottolineando il suo valore e il ruolo di leader esemplare. Tuttavia, “le aspettative reciproche non collimavano e abbiamo preferito prendere altre strade.” Questa situazione ha spinto la dirigenza a prendere decisioni strategiche per il futuro, avvalendosi di un mercato di trasferimento dinamico e focalizzato sull’innesto di energie fresche e talenti emergenti.
Per affrontare queste sfide, l’EA7 Milano ha messo a segno acquisti di peso, nel tentativo di costruire una squadra competitiva e ricca di talento. L’arrivo di nomi come Dimitrijevic, Bolmaro, Causeur e Brooks porta con sé nuove speranze. Questi giocatori, pur essendo giovani, hanno dimostrato di essere già affermati nel panorama cestistico internazionale.
Messina ha espresso particolare entusiasmo per i nuovi arrivi, parlando di Dimitrijevic e Bolmaro come di un’accoppiata complementare: “Sono finti giovani ma forti,” ha commentato. Anche il rientro di LeDay, reduce da un’esperienza in Partizan, è visto come un valore aggiunto, con Messina che sottolinea il miglioramento del giocatore sotto la guida di Obradovic. “Ora parla molto, si fa sentire,” ha concluso il coach, indicando che la leadership potrebbe trovare nuove voci in questa rinnovata compagine.
Con i cambiamenti nella squadra, Messina ha identificato i nuovi leader designati per la prossima stagione: Mirotic e Shields. Mirotic è stato premiato come MVP delle ultime finali di campionato, segnalando la sua importanza nel roster, mentre Shields è stato recentemente nominato co-capitano insieme a Ricci.
Queste scelte riflettono l’intenzione di Messina di costruire una squadra non solo talentuosa, ma anche ben bilanciata a livello di leadership. Con una rosa giovane ma esperta, l’EA7 Milano si prepara a sfidare il proprio passato recente e a intraprendere un nuovo cammino verso l’affermazione, sia in Italia che in Europa, ambendo a ripetere il successo degli ultimi anni.