L’EA7 Milano ha visto la sua striscia di vittorie consecutive in Eurolega fermarsi a sei, dopo una gara avvincente e difficile contro il Panathinaikos, campione d’Europa. La partita, svoltasi sul campo greco, si è conclusa con un sonoro 74-103 in favore della squadra di casa, un punteggio che racconta una storia di dominio e prestazioni eccezionali da parte dei giocatori locali. Il match ha evidenziato le debolezze della squadra milanese, che dovrà riorganizzarsi per affrontare al meglio le prossime sfide, a partire dalla gara contro il Bayern Monaco.
Una partenza devastante per Milano
Il primo quarto ha rappresentato un punto di non ritorno per l’EA7, una vera lezione di pallacanestro. Il protagonista indiscusso del primo periodo è stato Kendrick Nunn, autore di un inizio strepitoso che ha lasciato gli avversari senza parole. L’americano ha messo a segno ben 21 punti, chiudendo la partita con 39 punti totali, il suo massimo in carriera, e sette triple su otto tentativi. Il team milanese non è riuscito a reagire e il primo quarto si è chiuso con un punteggio di 12-38, un gap che ha pesato notevolmente nel proseguo dell’incontro.
L’energia e la precisione del Panathinaikos si sono tradotte in un controllo totale della partita. La fase offensiva della squadra greca si è rivelata inarrestabile, con azioni rapide e precise, mentre Milano sembrava trovarsi in difficoltà nel contrastare il gioco avversario. La solidità della difesa locale ha chiuso ogni tentativo di recupero da parte degli ospiti, segnando un distacco difficile da colmare.
Il divario aumenta: l’EA7 sotto pressione
Il secondo quarto ha visto il Panathinaikos ampliare ulteriormente il vantaggio, raggiungendo un massimo di +32 punti prima dell’intervallo. Questo margine ha pesato sulle spalle dei milanesi, che si sono trovati a inseguire senza mai riuscire a trovare il ritmo per rientrare in partita. L’approccio difensivo dell’EA7 è apparso insicuro, con troppi spazi lasciati agli avversari e una mancanza di coordinazione nelle azioni.
Il divario si è mantenuto costante anche nel secondo tempo, dove il Panathinaikos ha continuato a spingere, chiudendo il terzo quarto con un punteggio che parlava chiaro: 66-103. I titolari, una volta raggiunto il massimo vantaggio, hanno potuto riposare, mentre la panchina ha preso il centro della scena. Questo ha evidenziato ulteriormente la differenza di livello tra le due squadre, con i greci che hanno ottimizzato l’opportunità di mostrare i propri talenti e mantenere alta l’intensità, mentre Milano ha dovuto affrontare una delle serate più difficili della sua stagione.
Una nuova chance contro il Bayern Monaco
La sconfitta contro il Panathinaikos rappresenta quindi un momento critico per l’EA7 Milano, che ora è attesa da un duro confronto contro il Bayern Monaco, fissato per venerdì prossimo. Questo match si presenta come un’opportunità fondamentale per risollevare il morale della squadra e riavvicinarsi ai vertici dell’Eurolega.
L’incontro con il Bayern non sarà semplice, considerando le prestazioni altalenanti di Milano nell’ultima fase del torneo. La squadra dovrà lavorare sul recupero dell’intesa, elaborando una strategia difensiva più solida e un attacco capace di sorprendere gli avversari. La squadra milanese è consapevole di dover invertire la rotta e rimediare alla pesante sconfitta, in un campionato dove ogni vittoria conta e il margine d’errore è praticamente nullo.