L’autunno-inverno 2023-2024 si prepara ad accogliere una moda che rispecchia i tempi contemporanei, dove il concetto di guerriero si unisce all’eleganza. I designer Yushan Li e Jun Zhou, entrambi fondatori del brand Pronounce, hanno presentato la loro ultima collezione in una sfilata che ha fatto scintille al Teatro Principe di Milano. Tra bozzoli di corda intrecciata e un ritorno alle radici, la loro visione di moda si distingue per il suo approccio audace e innovativo.
Una sfilata che sfida le convenzioni
La passerella del Teatro Principe ha visto protagonisti look sartoriali che rompono gli schemi tradizionali. Li e Zhou hanno saputo reinterpretare il guardaroba classico, offrendo giacche che si trasformano in abiti e top, creando una fusione di stili inaspettata. I capi, caratterizzati da linee destrutturate, presentano aperture audaci sul petto e si trasformano in tute dallo stile avanguardistico. Questa rinascita di forme lascia emergere un senso di libertà creativa, in netta contrapposizione con le rigidità della moda convenzionale.
La scelta di calzature impattanti e voluminose amplia ulteriormente questa visione distintiva. Le scarpe, presenti in forme e materiali che richiamano il fango, contribuiscono a dare una dimensione quasi primordiale all’insieme. L’estetica di questa collezione prova a rispondere alle tensioni del mondo contemporaneo, proponendo un messaggio chiaro: la moda può e deve essere un riscatto dalla complessità della vita moderna.
Ritorno alla natura e materiali significativi
Yushan Li e Jun Zhou non si limitano a sorprendere con la loro creatività. La loro collezione ha anche una forte componente di sostenibilità, evidenziata dalla scelta di materiali autentici e artigianali. Tra i dettagli spiccano i bottoni in pietre pregiate come giada, agata e ossidiana, che si intrecciano nei cosiddetti Mao Suits contemporanei. L’inserimento di questi elementi naturali non è solo estetico; rappresenta una connessione con la tradizione culturale cinese che i due stilisti desiderano far rivivere.
Ogni capo è concepito per non essere semplicemente un vestito, ma un’esperienza sensoriale. La presenza di tessuti grezzi e non trattati porta a riflettere sul nostro rapporto con la moda e l’ambiente. La visione di Pronounce si rivela così come un abbraccio alla terra e una celebrazione della bellezza nei suoi aspetti più puri.
L’identità dei giovani guerrieri moderni
La collezione di Pronounce non è solo un tributo alla moda, ma un’apologia dell’essere umano in un contesto sempre più frenetico. I creatori sono consapevoli che, per i giovani di oggi, la vita è spesso una battaglia quotidiana, e ogni outfit diventa un’armatura per affrontare le sfide. Questo intimo legame tra stile e sostanza rende la proposta di Pronounce incredibilmente attuale.
I due artisti, attraverso la loro creatività, invitano a riflettere sulla bellezza della vulnerabilità e della forza. I capi, intrisi di significato, parlano di una generazione che non teme di mostrare la propria sensibilità e, allo stesso tempo, la propria determinazione. Ogni creazione è pensata per un individuo che desidera esprimere se stesso con disinvoltura, unendo moda e significato in una danza unica.
La collezione di Pronounce si consolida come un’espressione del tempo presente. Rappresenta una nuova narrativa all’interno del panorama della moda, dove le emozioni si fondono con la funzionalità, portando a una riflessione più profonda su ciò che indossiamo e su come scegliamo di presentarci al mondo.