Leonard Riggio, un’icona del settore editoriale e fondatore dell’impero delle librerie Barnes and Noble, è deceduto all’età di 83 anni dopo una lunga battaglia contro l’Alzheimer, come confermato dalla sua famiglia. Nativo di New York, Riggio ha avuto un impatto significativo sul mercato dei libri, contribuendo a plasmare la cultura della lettura negli Stati Uniti, prima di affrontare la crescente concorrenza di Amazon.
Leonard Riggio è nato a Little Italy, uno dei quartieri storici di New York, da una madre sarta e un padre tassista noto per aver sconfitto due volte il pugile Rocky Graziano. Cresciuto a Brooklyn, ha dedicato la sua giovinezza al mondo delle librerie senza completare il college. Iniziò la sua carriera lavorando come ragazzo di bottega in una libreria, dove affinò le sue competenze e la sua passione per i libri.
Nel 1965, Riggio aprì la Student Book Exchange in concorrenza con la libreria della New York University, dando inizio alla sua carriera imprenditoriale. La sua visione lo portò a un passo decisivo nel 1971, quando, grazie a un prestito di un milione di dollari, acquistò il marchio Barnes and Noble e una libreria situata nella storica Fifth Avenue di New York. Questo segnò l’inizio della sua ascesa nell’industria editoriale, trasformando la libreria in un’importante catena.
Negli anni ’90, Barnes and Noble divenne un colosso nel settore, vendendo un libro su otto negli Stati Uniti. La catena era così influente che gli editori investivano somme considerevoli per assicurarsi spazi di visibilità per le loro pubblicazioni nei negozi B&N. Riggio rimase presidente dell’azienda fino al 2019, portando avanti una leadership caratterizzata dall’innovazione e dall’amore alla lettura, trasformando il modo in cui gli americani acquistavano libri.
Riggio non si limitò a vendere libri: la sua visione portò a creare spazi accoglienti e multifunzionali. Le librerie B&N erano dotate di comode poltrone, divani e caffè, diventando luoghi di ritrovo per famiglie e studenti. Le librerie non erano solo punti di vendita, ma ambienti in cui i clienti potevano rilassarsi, leggere e socializzare.
Negli ultimi anni, l’industria del libro ha dovuto affrontare sfide crescenti a causa della concorrenza di Amazon e della diffusione degli e-book. Riggio stesso aveva riconosciuto nel 2016 che la sua azienda stava lottando per mantenere il suo posto nel mercato, mentre i piccoli librai indipendenti faticavano a competere contro i prezzi scontati e l’ampia selezione di titoli disponibili in B&N.
La vendita della catena a un hedge fund per 475 milioni di dollari nel 2019 ha segnato un nuovo capitolo per Barnes and Noble, ma l’eredità di Leonard Riggio rimarrà indelebile nel mondo dei libri. La sua capacità di innovare e la sua passione per la lettura hanno lasciato un segno profondo, non solo sull’industria editoriale, ma anche su milioni di lettori in tutto il mondo.