Il Weltklasse di Zurigo, penultima tappa della Wanda Diamond League, ha visto il nostro Leonardo Fabbri brillare ancora una volta, conquistando il secondo posto nel getto del peso. La competizione, che si è svolta in una serata fredda e piovosa, ha confermato la presenza di altri atleti italiani di spicco che si sono qualificati per la finale del circuito, che si terrà il 13 e 14 ottobre a Bruxelles.
Leonardo Fabbri ha fornito una performance impressionante, lanciando a 21,86 metri, superato solo dal campione olimpico Ryan Crouser, che ha realizzato un lancio di 22,66 metri. Questo secondo posto rappresenta il quarto piazzamento tra i primi tre per Fabbri in altrettante tappe della Diamond League, inclusi appuntamenti significativi a Londra, Chorzow e Roma. Le condizioni climatiche avverse non hanno impedito al pesista di esprimere il suo talento, dimostrando una grande resilienza e continuità di prestazioni.
Il risultato ottenuto a Zurigo permette a Fabbri di alimentare le sue speranze per la finale di Bruxelles. Insieme a lui, altri tre atleti italiani, tra cui Mattia Furlani e Ayomide Folorunso, hanno anche fatto registrare risultati significativi. Questo colloca Fabbri in una posizione di vantaggio per ottenere punti cruciali in vista dell’assegnazione dei prestigiosi “Diamanti”. Nonostante non sia riuscito a bissare il titolo di campione, l’atleta si conferma tra i migliori nel panorama internazionale.
Nel salto in lungo, il bronzo olimpico Mattia Furlani ha chiuso la gara al quinto posto con una misura di 7,91 metri, mentre nel prestigioso evento dei 400 ostacoli, Ayomide Folorunso ha ottenuto un piazzamento simile, piazzandosi anch’essa quinta con un tempo di 55.26 secondi. Queste performance testimoniano la solidità del settore atletico italiano, che si prepara a brillare ulteriormente in occasione della finale di Bruxelles.
Oltre a Fabbri, Furlani e Folorunso, anche Gianmarco Tamberi, specialista dell’alto, e Larissa Iapichino, nel lungo, sono già qualificati per la finale. Ci si attende una possibile inclusione di ulteriori atleti italiani, a fronte di eventuali rinunce da parte di concorrenti stranieri. Tuttavia, non sono mancati gli esiti sfortunati, con Lorenzo Simonelli e Zane Weir che non sono riusciti a superare il turno, chiudendo rispettivamente all’ottavo e al decimo posto.
La serata di Zurigo ha messo in evidenza anche altri nomi illustri, tra cui il velocista botswano Letsile Tebogo. Con un’affermazione notevole, ha corso i 200 metri in 19.55 secondi, stabilendo così la migliore prestazione mondiale dell’anno. Tebogo ha sorpreso tutti con una rimonta finale entusiasmante, battendo lo statunitense Kenneth Bednarek, che ha completato la gara in 19.57 secondi.
Inoltre, la keniana Beatrice Chebet ha impressionato nei 5000 metri, chiudendo la sua prova con un tempo di 14:09.52, una delle migliori prestazioni mondiali di sempre, pur non riuscendo a infrangere il record. La gara ha mostrato l’abilità delle atlete nel mantenere un ritmo intenso, evidenziando l’impegno e la preparazione di Chebet.
Nei 100 metri, Sha’Carri Richardson ha sorpreso gli avversari con una forte accelerazione finale, chiudendo in 10.84 secondi, una performance che la colloca ai vertici della disciplina. La gara di salto con l’asta, invece, ha riservato sorprese; il campione Mondo Duplantis non ha superato la soglia dei sei metri, dimostrando come le avverse condizioni meteo possano influenzare anche i migliori atleti.
Altri eventi hanno visto una vivace competizione tra giamaicani e portoricani, consolidando il quadro di un meeting di grande richiamo, che ha offerto performance eccezionali e battaglie serrate tra i più forti atleti del mondo.
Il Weltklasse di Zurigo si chiude, dunque, con la promessa di ulteriori emozioni e risultati interessanti nelle prossime tappe della Diamond League, dove gli atleti continuano a dare il massimo per conquistare il successivo trofeo.