Leonardo Fabbri ha fatto incetta di successi conquistando la finale nel lancio del disco agli europei di atletica leggera a Roma. Il lanciatore azzurro ha lasciato tutti a bocca aperta centrando l’obiettivo al primo lancio con una misura di 21,10 metri, risultando l’unico a superare la soglia dei 21 metri. Ha preceduto il norvegese Thomsen e a Mihaljevic, entrambi fermi a un lancio di 20,69 metri. Fabbri si è dimostrato fiducioso riguardo alla finale, commentando sereno: “Mi sento molto bene, il peso lo sento troppo leggero . Devo gestire bene: in finale sarà diverso. Sono tranquillo, la qualifica è stata l’unica preoccupazione da quando sono a Roma. Domani avrò più pressione, ma mi piace”, le parole di Fabbri hanno rivelato un atleta concentrato e determinato a dare il meglio di sé in gara.
Zane Weir ha conquistato il suo posto in finale con un lancio da 19,71 metri, dimostrando di essere all’altezza della competizione e riuscendo a mettersi in luce agli europei di atletica leggera a Roma. Il lanciatore azzurro ha mostrato tutto il suo talento e la sua determinazione, ottenendo un risultato che gli ha garantito l’accesso all’atto conclusivo della gara. Con un lancio da 19,71 metri, Weir ha dimostrato di essere un avversario da tenere d’occhio, pronto a sfidare i migliori atleti europei nella finale. La sua prestazione è stata accolta con entusiasmo dai tifosi italiani presenti sugli spalti, che hanno potuto ammirare da vicino le gesta di un giovane talento in ascesa nel mondo dell’atletica leggera.